Franck Ribery ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. L’attaccante francese, fermo a causa di problemi fisici, ha ufficializzato il suo addio alle competizioni con un post sui suoi canali social.
“Il pallone si ferma, le emozioni dentro di me no. Grazie a tutti per questa grande avventura”, ha scritto.
Ribery, 39 anni, aveva un contratto con la Salernitana fino al 30 giugno 2023 e, in accordo con la società, ha deciso di rimanere in Campania e unirsi allo staff tecnico di Davide Nicola.
L’infiammazione al ginocchio per cui era stato costretto a fermarsi non ha mai dato segni di miglioramento e, come confermato da lui stesso, i dottori lo hanno messo di fronte alla dura realtà.
“Il calcio per me è passione, divertimento, sacrificio, dedizione. Il calcio è la mia vita – ha scritto ancora il campione – Se oggi ripenso alla mia carriera, sono orgoglioso e più che felice di tutto ciò che ho vissuto. Sono felice per ogni persona che ho potuto incontrare lungo il viaggio, orgoglioso di ogni squadra di cui ho potuto indossare la maglia, sono felice per ogni goal, per ogni assist, per ogni dribbling, per ogni tackle e per ogni titolo. Anche se sono triste che sia finita, ci sono molti più motivi per essere felice di questo mio percorso. So chi devo ringraziare per tutto questo. Innanzitutto voi, i miei fan. Non sempre la strada è stata facile. Ci sono stati anche momenti difficili nei quali mi avete sempre supportato in maniera incondizionata. Mi avete motivato, mi avete spronato, e mi avete trasmesso dell’amore. Grazie per tutto ciò. In secondo luogo un ringraziamento infinito va alla mia famiglia che è per me la cosa più importante al mondo. Senza di voi niente sarebbe stato possibile, senza di voi non avrei mai avuto la forza di raggiungere tutto questo e senza di voi tutto quello che ho raggiunto non avrebbe avuto alcun valore. Vi amo”.
Prima dello sbarco in Italia nel 2019, acquisito a parametro zero dalla Fiorentina, la sua carriera è stata legata a doppio filo al Bayern Monaco con cui ha conquistato una Coppa di Lega, 9 campionati, 6 Coppe di Germania, 5 Supercoppe di Germania, una Champions League, una Supercoppa Uefa e un Mondiale per Club piazzandosi al 3° posto nella classifica del Pallone d’Oro 2013.
Ha esordito tra i professionisti nel 2000 con il Boulogne, per poi militare anche nell’Alès e nel Brest. A 21 anni il debutto in Ligue 1 con il Metz, poi il Galatasaray e infine, nel 2005, l’Olympique Marsiglia, con cui esplode guadagnandosi anche le prime chiamate nella Nazionale francese. Nel 2007 il passaggio al Bayern, di cui diventa subito titolare inamovibile e poi una bandiera per i successivi 12 anni. Il suo punteggio a fine carriera parla di 713 presenze e 163 gol con i club, a cui vanno aggiunte 81 presenze e 16 reti con la Francia.
“Sappiamo tutti cosa abbia rappresentato per il calcio e per la Salernitana – ha detto il tecnico granata Davide Nicola in conferenza stampa -. Per me è una gioia il fatto che voglia restare qui, seppur sotto un’altra veste. Averlo all’interno del nostro staff è un piacere, avrebbe potuto fare qualunque cosa e invece ha accettato di restare con noi. Sarà un collaboratore a 360°, è un potenziale allenatore per personalità, conoscenze e capacità di sdrammatizzare e di leggere i momenti. Ora è dall’altra parte della barricata e potrà percepire dinamiche diverse. La sua voglia di apprendere ancora mi piace, spero domani possa già essere al mio fianco in panchina”.