Incontro di lavoro, questa mattina, presso il Museo diocesano di Teggiano, dove il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Mons. Antonio De Luca ha incontrato i dirigenti scolastici e i direttori dei servizi generali amministrativi presenti sull’intero territorio.
Un incontro ritenuto molto importante da tutti i partecipanti, in cui il Vescovo ha voluto personalmente formulare gli auguri di buon lavoro a tutti i dirigenti scolastici, dichiarando la sua completa disponibilità nel provare a venire incontro a tutte le esigenze che, eventualmente, dovessero richiedere un suo intervento. L’incontro, moderato dal Preside Emerito Rocco Colombo, ha interessato le varie problematiche che affliggono il mondo della scuola in generale e delle scuole presenti sul territorio della diocesi di Teggiano-Policastro.
In particolare, la questione legata alle “reggenze”, infatti, è stato il “leit motiv” su cui è stata focalizzata particolarmente l’attenzione ma anche la crisi economica e finanziaria che sta preoccupando non poco moltissime famiglie che contribuisce a rendere ancor più difficile il delicato rapporto scuola-famiglia. Un altro aspetto emerso durante il confronto è stato quello della solitudine in cui sono costretti a vivere ed operare i dirigenti scolastici.
“Quello di oggi è stato un bel segnale – hanno riferito i dirigenti scolastici presenti all’incontro – e per questo motivo ringraziamo Sua Eccellenza per averci permesso di confrontarci su temi che, per tutti noi, sono di fondamentale importanza. Le nostre occasioni d’incontro sono pressoché nulle e questi incontri servono quanto meno a scambiarci delle opinioni ed ascoltarci. Da questo incontro si potrebbe partire per creare una rete tra le nostre scuole”.
Al termine dell’incontro Sua Eccellenza Mons. De Luca ha rimarcato quanto sia difficile, soprattutto oggi, incontrare le istituzioni ed attivare un dialogo continuo e costante con esse. “La vostra presenza, qui, è di buon auspicio ed io ringrazio tutti voi per aver accettato il mio invito. Purtroppo la solitudine è l’origine di ogni malattia e noi, insieme, dobbiamo provare ad incontrarci, a stabilire dei rapporti per provare a facilitarci la vita. La pandemia ha creato danni enormi ed anche per questo motivo dobbiamo provare a buttare il cuore oltre l’ostacolo per aiutarci vicendevolmente e non far sentire soli nessuno”.
Il Vescovo ha, infine, accennato ad un progetto che la Chiesa intende realizzare per permettere alle scuole di ogni ordine e grado della Diocesi di far conoscere a tutti l’importante patrimonio artistico, culturale e religioso presente sull’intero territorio della diocesi.