La Provincia di Salerno consegna due interventi locali di ripristino e riparazione puntuale, il primo del viadotto sul fiume Mingardo sulla SR, ex SS 562d, nel comune di Camerota e il secondo del viadotto sul fiume Lambro sulla SR 447r nel comune di Centola, per un importo netto di 587.419,60 euro.
“Sono due opere strategiche – dichiara il Presidente Michele Strianese – che riguardano la manutenzione e la messa in sicurezza di due viadotti che ricadono lungo due Strade Regionali, ex Statali, di collegamento con i territori della costiera cilentana di Marina di Camerota e Palinuro a forte vocazione turistica. I due viadotti attraversano due diversi fiumi, Mingardo e Lambro, che sfociano entrambi nel mare di Palinuro. Il viadotto Lambro, a Centola, è un ponte ad archi multipli lungo complessivamente circa 63,0 ml, composto da 3 arcate a sesto ribassato in calcestruzzo debolmente armato sostenute rispettivamente da 2 pile e 2 spalle con apertura ad archi minore di 120°. Il rinfianco si estende invece fino all’altezza maggiore fra l’intradosso in chiave e l’estradosso alle imposte. L’intervento di progetto oltre a prevedere il ripristino delle parti ammalorate mira sostanzialmente all’adeguamento dei sistemi di ritenuta mediante la sostituzione dei guardrail previa demolizione e ricostruzione controllata dei cordoli e all’adeguamento delle dimensioni del marciapiede che sarà realizzato solo sul lato destro onde evitare il restringimento della carreggiata stradale”.
“Invece il viadotto Mingardo a Camerota – continua – è costituito da 6 campate di lunghezza 18,00 ml in calcestruzzo armato, di cui 4 di attraversamento fluviale e altre 2 per il congiungimento alle spalle, per una lunghezza complessiva di circa 110 metri. Dallo studio dello stato delle opere emergono alcune criticità legate alle condizioni dello stato corrosivo delle armature degli appoggi sotto i giunti e di tutti gli elementi di fondazione e verticali. Sono previste opere di spicconatura di intonaco a vivo del muro, di asportazione in profondità del calcestruzzo ammalorato, di trattamento dei ferri d’armatura con fissaggio su tutta la superficie di una rete elettrosaldata zincata, di ricostruzione di strutture in calcestruzzo e rasatura finale. A questo si aggiunge la finitura estetico-protettiva finale con vernice metacrilica, la ricostruzione platea di laminazione in cemento armato, la rimozione del parapetto di protezione longitudinale esistente, con installazione e posa in opera di guard-rail H2 bordo ponte, la totale scarifica del manto bituminoso per lo strato di usura e binder sugli impalcati con successiva impermeabilizzazione della soletta, la realizzazione di giunti tra gli impalcati, l’eliminazione di acqua di piattaforma da convogliare longitudinalmente e infine il ripristino dello strato di binder, con tappetino e segnaletica”.
La progettazione degli interventi è stata curata dal Settore Viabilità e Trasporti diretto da Domenico Ranesi, con il supporto del consigliere delegato Carmelo Stanziola, con lo stanziamento di fondi assegnati alla Provincia di Salerno per la messa in sicurezza di ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane.