“Uno scenario preoccupante e inquietante quello che stanno vivendo i cittadini lucani in queste ore. Da una parte le ipotesi accusatorie devono essere confermate nei tre gradi di giudizio, dall’altra parte però è necessario ringraziare i magistrati della DDA e le Forze dell’Ordine per l’imponente lavoro svolto con professionalità. Tante, troppe ipotesi di reato contro la Pubblica Amministrazione, cioè contro i cittadini e il bene comune”.
Così i consiglieri regionali della Basilicata M5s, Perrino, Leggieri e Carlucci che aggiungono: “Chiediamo un profondo gesto di responsabilità al Presidente Bardi, che da uomo dello Stato e delle Istituzioni ha ben chiaro il grave momento che non può essere liquidato con un semplice ‘vado avanti’. Oltre metà della sua Giunta è indagata, questi i fatti”.
“È difficile comprendere come l’esecutivo regionale – affermano gli esponenti M5s – possa proseguire con la necessaria serenità il suo cammino, quando la quasi totalità dei suoi componenti è coinvolta in questa complessa e vasta indagine. Il Presidente Bardi spieghi subito come intende portare avanti il lavoro di questa legislatura, considerato che l’agibilità politica di questo Consiglio regionale e quella della Giunta risultano seriamente compromesse”.
“Dal canto nostro – concludono Perrino, Leggieri e Carlucci – ci continueremo a battere affinché la Basilicata diventi una regione normale, scevra da un atavico familismo amorale, lontana dai consociativismi e dalle prepotenze di ogni risma, aperta alle sfide della modernità ed al conseguimento del bene comune. Il Presidente Bardi, proprio per il ruolo che riveste e per quelli che ha rivestito in passato, da servitore dello Stato, dovrebbe mettere fine a questa legislatura e ridare al più presto la parola ai cittadini lucani”.
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