38 telefoni cellulari sequestrati al Colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo, principale indagato nell’inchiesta sull’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso con 9 colpi di pistola il 5 settembre 2010. Questo quanto emerge da un articolo pubblicato da “Il Fatto Quotidiano” a firma di Vincenzo Iurillo.
Si tratta di un Apple Pro 11, di un Motorola Startac, oltre a vari cellulari Nokia, Motorola, Samsung, Nec e di altri marchi, sia vecchi che recenti, ma anche modelli fuori produzione. Erano tutti conservati in casa e sequestrati dai Carabinieri del Ros il 28 luglio quando è stato eseguito il decreto di perquisizione disposto dalla Procura della Repubblica di Salerno.
Non è chiaro se i cellulari fossero funzionanti o tutti attivi, ma si sa al momento che sono state sequestrate soltanto due schede sim. A breve sui telefoni sequestrati vi sarà l’ispezione informatica dei tecnici del Ros, che hanno copiato le memorie e relazioneranno alla Procura.
Al momento della perquisizione Cagnazzo aveva in casa anche un PC e un I-Pad.