Il Potentino rispecchia il dato nazionale, con il centrodestra prima coalizione in quasi tutti i Comuni. In provincia di Potenza, nelle 453 sezioni ieri ha votato il 60,32% degli aventi diritto al voto (nel 2018 quasi il 70%). Un dato in netto calo, così come registrato quasi ovunque. Nel dettaglio, questo l’andamento del voto.
Al Senato della Repubblica, per quanto riguarda i voti di coalizione, centrodestra avanti a Vietri di Potenza (a seguire M5S, centrosinistra e Azione/IV) e a Savoia di Lucania (poi centrosinistra, M5S e Azione/IV). Avanti anche a Balvano, a seguire il centrosinistra, M5S e Azione/IV, così come a Bella, con un testa a testa con il M5S, poi centrosinistra e Azione/IV molto staccato. Anche a Baragiano centrodestra prima coalizione, poi a seguire M5S e centrosinistra. Centrosinistra avanti a Brienza, staccato il centrodestra e il M5S. A Lauria pienone per Azione/IV, che ha staccato di molto il centrodestra e quasi triplicato il centrosinistra, quarto il M5S. Centrodestra avanti anche a Marsico Nuovo, Viggiano, Marsicovetere, Viggiano, Muro Lucano, Sant’Angelo Le Fratte, Maratea, Satriano di Lucania e Paterno. Vittoria anche a Tito e Lagonegro per il centrodestra davanti al M5S. Per quanto riguarda i singoli partiti, M5S il partito più votato a Vietri di Potenza, Savoia di Lucania, Bella, Baragiano, Brienza, Marsiconuovo, Sant’Angelo Le Fratte, Paterno, Tito e Satriano di Lucania.
Quasi identico andamento alla Camera dei Deputati. Centrodestra avanti a Savoia di Lucania (a seguire il centrosinistra e M5S), a Vietri di Potenza, a Balvano davanti al centrodestra e M5S, a Marsico Nuovo, Marsicovetere, a Moliterno, a Muro Lucano, Paterno e Sant’Angelo Le Fratte. Una curiosità: nel paese delle cantine il partito più votato alla Camera è il Partito Comunista Italiano (139 voti), gli stessi del M5S. Centrodestra avanti anche a Bella, Viggiano, Baragiano, Muro Lucano, Lagonegro, Viggiano e Tito. M5S primo partito in quasi tutti i Comuni.
Ricordiamo che per la Basilicata alla Camera dei Deputati saranno eletti tre rappresentanti con il sistema proporzionale, uno con l’uninominale. Al Senato due senatori con il proporzionale e uno con l’uninominale.