La Stazione di Sicignano degli Alburni e il Comitato per la riapertura della linea Ferroviaria Sicignano – Lagonegro sono state state selezionate da AEC (Association Europeenne Cheminots), da UTP (Utenti Trasporto Pubblico), da ANFG (Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio) e dal CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) come stazione ad alta valenza turistica, storica, ambientale e archeologica e Associazione Culturale Emerita di volontariato ferroviario.
La cerimonia della consegna del Premio Ferroviario Europeo “Euroferr” si terrà da marzo in poi, in quanto vista l’importanza e la notorietà che ha acquisito l’evento ferroviario europeo, da poco inserito nel programma Europeo Mobility Action, i vertici AEC, UTP, ANFG e quelli del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani hanno ritenuto doveroso partecipare a tutte le manifestazioni del Premio. Inoltre sarà premiata anche la professoressa Maria Antonietta Rosa che ha conquistato il primo premio assoluto nel XXI Premio Nazionale di Poesia Ferroviaria “San Bernardino” a Stimigliano il 22 maggio.
“Noi di AEC (Association Europeenne des Cheminots), di UTP (Utenti Trasporto Pubblico) e di ANFG (Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio) con il supporto del CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) pensiamo che le stazioni non sono solo punti di transito ma anche magiche porte d’ingresso a meravigliosi e suggestivi territori ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica. Le stazioni ferroviarie europee non sono solo il simbolo massimo di quella che è stata la rivoluzione industriale europea ma rimangono delle strutture, quando ben tenute, piene di fascino e di atmosfera – spiegano – Se da un lato hanno il compito, con le loro ferrovie, di unire tutti i popoli europei anche quelli più periferici (assicurando, tra l’altro, la libertà di movimento a tutti i cittadini europei), permettere di accedere facilmente ai nostri magici borghi antichi e autentici dotati di una ricca rete enogastronomica, di una rete dell’ospitalità diffusa, di una rete dei piccoli negozi di prodotti artistici/artigianali e del buon gusto, della rete dei cammini e dei sentieri, nonché delle ciclabili, consentire di raggiungere le città della ceramica, le città del tartufo, le strade del vino e dell’olio, hanno anche l’effetto collaterale di essere dei luoghi molto familiari che ricordano a tutti l’infanzia e i momenti sereni e felici”.
Come sottolineato, l’importante funzione di una stazione ferroviaria è lampante essendo un luogo di congiunzione indispensabile per un mondo magico fatto di storia, ambiente, turismo e archeologia e che lascia delle impressioni uniche per tutti quei viaggiatori che si trovano ad attraversarle. Il viaggiatore è colui che cerca la bellezza nel mondo e sicuramente il treno è un mezzo di trasporto che offre un tipo di viaggio fuori tempo con un vero e proprio finestrino sul mondo che attraversa. Le stazioni in questo scenario rimangono luoghi magici e iconici.