Un uomo fu investito sulla “Bussentina” mentre stava attraversando per raggiungere un terreno di sua proprietà da un 54enne originario di Sala Consilina ed a distanza di 14 anni si conclude la vicenda giudiziaria.
Come riporta il quotidiano “La Città”, la Cassazione ha confermato la condanna per omicidio colposo emessa due anni fa dalla Corte d’Appello di Potenza.
L’automobilista agì con ”negligenza e imprudenza” e sorpassò, entro i limiti di velocità, l’altro veicolo che si era fermato a dare precedenza al pedone. Il 70enne aveva parcheggiato l’auto al margine della carreggiata e l’investimento è avvenuto al centro della stessa. L’auto del 54enne procedeva in direzione Sanza e secondo i giudici non rispettò le distanze di sicurezza dal veicolo che lo precedeva.