Una petizione online, #nessunotocchicampolongo, è stata lanciata a Montesano sulla Marcellana.
L’iniziativa è nata dopo i gravi atti vandalici che si sono verificati nelle scorse settimane nella Piana montana di Campolongo dove in località Acqualonga è stata ritrovata una sostanza oleosa nera, probabilmente olio di motore esausto. L’abbeveratoio annesso al primo pozzo è stato danneggiato, spaccato probabilmente a martellate.
“Le persone che saliranno in montagna, in quella bella ed unica nostra montagna, dal grande valore affettivo, troveranno tutti e tre i pozzi inquinati con presumibilmente olio motore esausto nelle loro acque e tutti gli abbeveratoi, fontane ed invasi danneggiati e divelti.
Un gesto particolarmente grave, prontamente denunciato da questa Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco Giuseppe Rinaldi – avviando campionamenti e lavori di urgenza, e che è oggetto di indagini da parte delle Forze dell’Ordine. Confidiamo molto nel lavoro di indagine in corso. Non si può far finta di niente e soprattutto va raccolta l’unità di una comunità che sono certo è impegnata, nella stragrande maggioranza, nella difesa dell’ambiente, delle acque, del patrimonio pubblico. Inoltre Campolongo è una montagna dal valore affettivo: è un luogo dove tanti nostri nonni hanno versato sudore e sacrificio per crescere le famiglie, allora numerose, attraverso l’allevamento, la pastorizia ed altro. E’ un luogo di ritrovo, di amicizia, di associazionismo, dello stare insieme. E’ un luogo significativo della comunità montesanese che ritengo voglia difenderlo da qualsiasi violenza”.
Il primo cittadino ha chiesto di aderire alla petizione online #nessunotocchicampolongo “per far sentire a tutti la nostra voce, per ribadire che la montagna è di tutti e va salvaguardata, per mostrare come Campolongo sia luogo del cuore della nostra comunità da difendere sempre ed ovunque”.
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