È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che ripartisce le risorse volte a incrementare il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia per il raggiungimento del livello minimo essenziale delle prestazioni.
Il documento è firmato dal ministro dell’Interno di concerto con i ministri per il Sud e la Coesione territoriale, dell’Economia e delle Finanze, dell’Istruzione e per le Pari opportunità e la Famiglia.
Il decreto assegna a 4.974 Comuni risorse complessive per 120 milioni di euro, che potranno essere utilizzate esclusivamente per attivare nuovi posti in asili nido, così da consentire la frequenza a 15.639 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi.
Viene così attuata la norma promossa dal ministro Mara Carfagna e inserita all’interno della Legge di Bilancio 2022, dove per la prima volta nel nostro Paese trovano finanziamento i LEP. In particolare, per gli asili nido è previsto il graduale raggiungimento entro il 2027 del 33% di posti disponibili rispetto alla popolazione fino a tre anni d’età, iniziando dai Comuni con un livello del servizio inferiore al 28,88% dei posti. In questo modo si potrà progressivamente colmare il divario tra i Comuni più avvantaggiati e quelli che offrono attualmente meno disponibilità ai cittadini.
Fondi per incrementare posti negli asili nido anche ai Comuni del Vallo di Diano: Atena Lucana, Auletta, Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza (7.673,12 euro di maggiori risorse per il 2022), Teggiano (15.346,25 euro di maggiori risorse per il 2022), Sala Consilina (53.711,87 di maggiori risorse per il 2022).