Stamattina, presso la Sede Amministrativa della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, si è tenuta la sottoscrizione del protocollo di intesa tra la Fondazione Monte Pruno ed il Comune di Piaggine per un importante progetto di mutualità e recupero che vede interessato il sito naturalistico e religioso del Monte Vivo a Piaggine che interessa, inoltre, diversi comuni in cui ha competenza la Banca Monte Pruno.
Sulla scorta di questa collaborazione verrà realizzato il recupero della strada di accesso alla Cappella del Monte Vivo, che allo stato attuale crea non poche difficoltà a cittadini e fruitori che vogliano visitare l’area.
La Fondazione Monte Pruno, sodalizio che svolge la sua azione strettamente al fianco della Banca Monte Pruno, nell’espletamento dei suoi scopi sociali opera nel pieno e prevalente interesse delle comunità locali ubicate nel territorio dove la Banca svolge la sua attività, promuove e sostiene iniziative e progetti nel campo delle attività sociali e realizza azioni di beneficenza e utilità sociale.
Questo progetto di recupero si aggiunge alle diverse iniziative già compiute dalla Fondazione Monte Pruno come, ad esempio, la realizzazione della Cappella presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla, del Parco Giochi “Gaetana Pierri” a Fisciano, la donazione di un ventilatore polmonare sempre all’ospedale di Polla durante la prima fase dell’emergenza Covid e, in ultimo, la messa a disposizione, in comodato d’uso gratuito, al Comune di Roscigno di una cucina con elettrodomestici per il presidio dei Vigili del Fuoco, recentemente operativo nel piccolo centro degli Alburni.
Alla firma di stamane sono intervenuti il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese, il Direttore della Fondazione Antonio Mastrandrea ed il sindaco di Piaggine Renato Pizzolante.
“Questa opera di manutenzione straordinaria – ha affermato Michele Albanese – rappresenta un’azione di grande vicinanza verso un territorio che rappresenta la storia della nostra Banca, a cui la Fondazione non poteva non dare ascolto in quanto si inserisce in un progetto più ampio di recupero di quelle bellezze naturalistiche di cui è ricca la nostra terra. Permettere a tante persone di poter accedere più agevolmente alla Cappella della Madonna dell’Assunta, attraverso il recupero dell’ultimo tratto di strada, significa restituire al territorio, nel vero senso della parola, quello che abbiamo raccolto negli anni, non solo in termini bancari, ma anche sotto altri aspetti quali la vicinanza, il rispetto e l’amicizia. La Fondazione Monte Pruno è il braccio operativo della nostra Banca che, con diversi ed importanti interventi, ha già compiuto numerose azioni di mutualità a favore dell’area di competenza della Banca”.
“Avere un partner – ha dichiarato il sindaco di Piaggine – come la Fondazione Monte Pruno rappresenta per tutta la nostra comunità un onore di cui andiamo estremamente fieri. La Fondazione e anche la Banca Monte Pruno sono eccellenze di un territorio che ha sempre più necessità di creare collaborazioni di spessore con enti qualificati e professionali in possesso di idee preziose e guidate da persone illuminate. Un ringraziamento particolare va al Presidente Michele Albanese, nonché al dottor Antonio Mastrandrea per averci dato immediatamente ascolto, attenzione e disponibilità, valori che oggi non sono facilmente ritrovabili, purtroppo, nella nostra società, e che il Presidente Albanese e l’intera struttura che guida impersonano al meglio. Grazie alla Fondazione Monte Pruno, nonché alla Banca, riusciremo a realizzare in tempi rapidi un’opera molto significativa per la nostra comunità”.