Gradita sorpresa oggi a Balvano, con la comunità che ha avuto come ospite Totò Schillaci.
L’eroe a sorpresa delle notti magiche dei Mondiali di Italia ’90 ha trascorso alcune ore nella cittadina balvanese. Siciliano, nato a Palermo nel 1964, Schillaci viene ricordato anche per le sue prestazioni ai Mondiali del 1990, quando l’Italia arrivò terza. In quella occasione si aggiudicò i titoli di capocannoniere e miglior giocatore dei Mondiali. Sempre nel 1990 giunse secondo nella classifica del Pallone d’Oro, alle spalle di Lothar Matthaus.
Ha raggiunto Balvano insieme a un amico, non del posto, che doveva raggiungere la piccola cittadina per motivi di lavoro e sportivi. La visita di Schillaci a Balvano, quindi, è stata semplicemente una visita di cortesia. Ha avuto modo di visitare il centro sportivo di Balvano, che sarà sede degli allenamenti della squadra locale dell’ASD Balvano (militante del campionato di Seconda Categoria) e del Settore Giovanile del Picerno, squadra che milita nel campionato di Lega Pro. Totò Schillaci è stato uno dei calciatori più invidiati e ricercati nel panorama calcistico. Da calciatore ha vestito le maglie del Messina e di Juventus, Inter e Jubilo Iwat in Giappone.
Ha giocato sia nella Nazionale maggiore che nell’Under 21. In carriera ha totalizzato complessivamente 120 presenze e 37 reti in Serie A e 105 presenze e 39 reti in Serie B. Tra lo stupore e la curiosità dei tanti balvanesi, giovani e meno giovani, Schillaci ha fatto una passeggiata tra le vie del paese e con grande disponibilità e sempre con il sorriso si è intrattenuto a dialogare e a scattare selfie, raccontandosi anche sulla sua carriera. A far gli onori di casa, a nome della comunità e dell’Amministrazione comunale, il vicesindaco Angela Teta, che gli ha dato il benvenuto e si è detta onorata di poter ospitare a Balvano un campione come lui.