Da quando il Napoli Calcio nella fase di preparazione pre campionato, durante l’estate, arriva nella sede abruzzese di Castel di Sangro, lo storico circolo sportivo del Club Napoli di Sala Consilina non manca l’appuntamento per abbracciare i propri beniamini.
Anche questa volta una delegazione con in testa il presidente Bruno Vocca ha seguito la seduta di allenamento degli uomini di Luciano Spalletti.
“Per noi – dice Vocca – è stata, come accade da alcune stagioni, l’occasione per vivere appieno la fede per la nostra squadra. Abbiamo potuto vedere da vicino i nuovi protagonisti che andranno a vestire la casacca azzurra dopo la mini rivoluzione che si è aperta in seguito alle partenze di elementi che hanno regalato momenti di grande prestigio al Napoli. L’augurio è che questo nuovo corso che si sta riaprendo possa dare soddisfazioni a quanti come noi hanno la fede del Napoli nel DNA. Voglio rimarcare che oltre all’aspetto meramente legato alla squadra del cuore, queste nostre trasferte hanno una valenza anche culturale perché è l’occasione per visitare e conoscere altre realtà come quella abruzzese che offre molte bellezze da apprezzare”.
Per il neo presidente del club salese questa presenza a Castel di Sangro ha rappresentato solo l’inizio di una serie di iniziative che il più antico circolo sportivo presente in città ha intenzione di portare avanti.
Vocca coglie l’occasione per illustrare i progetti futuri: “Si è già al lavoro per riproporre dopo due anni di stop forzato la Marcialonga che quest’anno taglia il traguardo della 32sima edizione e che secondo tradizione si svolgerà a ridosso della festività di San Michele, patrono di Sala Consilina. Nelle prossime settimane sarà comunicata la data ufficiale della kermesse che in ogni edizione richiama centinaia di cittadini alla partenza. Per il Club Napoli la Marcialonga sarà il momento della tanto agognata ripartenza da tutti auspicata e l’inizio del ricco programma che abbiamo in mente di portare avanti per dare sempre maggiore lustro al nostro circolo sportivo che è una realtà della città”.