“Ripristinare i livelli minimi di dignità, vivibilità e sicurezza del Parco Pinocchio”. Così il consigliere comunale Gennaro Avella lancia un appello al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. Avella sottolinea che il Parco Pinocchio versa da tempo in condizioni inaccettabili. L’area è degradata, insicura, sporca e per ampi tratti pericolosa. La situazione peggiora di giorno in giorno.
“Manutenzione ordinaria assente, un numero crescente di lampade pubbliche fulminate, area del parcheggio dissestata, buia e pericolosa; perdite e sprechi d’acqua insopportabili (addirittura alcuni getti dell’innaffiamento sono orientati in maniera sbagliata), immondizia diffusa e sporcizia; viali spesso trasformati in ‘piste’ per bici e monopattini elettrici – spiega – Inoltre l’area, nella sua totalità, è diventata un canile a cielo aperto: il mancato senso civico di molti padroni di cani, la loro disobbedienza alle più elementari regole del rispetto e l’assenza del benché minimo controllo agli ingressi determinano la presenza di decine di cani perlopiù senza guinzagli, tutti privi di museruole, in giro per viali e giardini, liberi di fare i loro fisiologici bisogni ovunque. A nulla servono i cartelli di divieto con contestuale obbligo di indirizzare i nostri amici a quattro zampe nell’apposita area pubblica di sgambamento che, paradossalmente, rimane vuota nonostante il gran numero di cani presenti”.
Poi l’appello al sindaco Vincenzo Napoli: “Il Parco è patrimonio della città e caro punto di riferimento di migliaia di abitanti della zona. La struttura pubblica è gestita in forza di una convenzione. Non si spiega allora questo decadimento che l’ha portata, in alcune sue aree, a livelli insufficienti di vivibilità e sicurezza. Il Comune, attraverso gli uffici, verifichi l’attuazione in ogni suo punto della convenzione. E comunque intervenga urgentemente al fine di ripristinare gli standard minimi di dignità e di vivibilità”.