Si è conclusa con un lieto fine la storia che avrebbe potuto avere un triste epilogo riguardante il salvataggio di un cucciolo di volpe. Lungo la Provinciale Teggiano-Polla infatti nei pressi di Silla, frazione del comune di Sassano, una giovane del posto ha notato che sull’asfalto era steso, quasi esanime, un volpacchiotto. Il piccolo esemplare era stato probabilmente investito poco prima del suo ritrovamento. La giovane non ha esitato a soccorrere la volpe, raccogliendola dalla strada, e ad affidarla immediatamente alle cure della veterinaria Doris Salluzzi di Sala Consilina.
“Mi hanno chiamato di notte per un’emergenza – ha riferito la dottoressa Salluzzi -. La giovane che ha soccorso il volpacchiotto aveva provato a chiamare l’ASL che purtroppo di notte dà reperibilità solo a Napoli, in casi come questi. Le ho detto quindi di venire da me e che mi sarei occupata io del cucciolo che era stato investito. Non è la prima volta che mi capitano episodi simili poiché le volpi vengono spesso investite. Anzi, a volte, mi è capitato di curare anche dei furetti, tra cui uno in particolare che poi si era particolarmente affezionato alla mia clinica”.
La volpe è giunta nella clinica veterinaria in condizioni disperate, la dottoressa Salluzzi ha però fatto di tutto per poterla salvare. Dopo le cure necessarie Tonino, nome che la dottoressa ha scelto per il cucciolo di volpe, ha subito mostrato segni di ripresa ed è stato quindi affidato ad un giovane di Polla che se ne sta prendendo cura in attesa che i Carabinieri Forestali possano rimetterlo in libertà.
“So che ora Tonino sta bene; è affidato ad un appassionato di animali e so addirittura che ha socializzato con un cane. Quando è arrivato in clinica era in coma. La giovane che mi ha portato il volpacchiotto ha detto di aver vissuto un’esperienza indimenticabile, non capita tutti i giorni di salvare una volpe dalla strada. Tonino è stato vaccinato e si è ripreso in fretta. Invito infatti a salvare gli animali che vengono visti in fin di vita sulle strade. E’ prevista per giovedì 4 agosto la liberazione di Tonino – conclude Salluzzi -. Il giovane che se ne sta prendendo cura lascerà a casa sua una rampa di accesso per farlo tornare tutte le volte che vorrà”.