Sicurezza a Sala Consilina. Cartolano:”Lodevole il lavoro delle Forze dell’Ordine, ma il Sindaco deve fare di più”

A Sala Consilina si continua a discutere della tematica sicurezza, soprattutto in seguito ad alcuni eventi che hanno suscitato sdegno e polemica, tra cui la chiusura di Li.Lo Libero Locale in Piazza Umberto I a causa di un’aggressione subita dopo aver denunciato il degrado. In questi giorni si sono susseguite le dichiarazioni provenienti da più fronti, tra cui quelle del gruppo di opposizione consiliare SaleSi e, ultime in ordine di tempo, le affermazioni del sindaco Francesco Cavallone che ieri ha fornito una serie di chiarimenti alla cittadinanza.

Giungono oggi altre dichiarazioni da parte di Mimmo Cartolano, capogruppo dell’opposizione, che puntualizza alcuni aspetti della vicenda. “E’ lodevole senza alcun dubbio il lavoro delle Forze dell’Ordine – spiega – ma questo non vuol dire che il Sindaco, in qualità di massima autorità, abbia il dovere di convocare un tavolo istituzionale per capire se occorre qualcosa in più per arginare questi fenomeni. Se i Carabinieri, la Polizia o la Guardia di Finanza hanno una carenza di organico, è giusto che il Sindaco si faccia ricevere dal Prefetto per chiedere maggiori forze”.

Cartolano poi prende in rassegna quanto dichiarato ieri dal primo cittadino di Sala Consilina: “Leggere che, secondo Cavallone, siamo in un’isola felice non può che farmi piacere, ma lui forse non vive il contesto sociale e non legge i reclami sui social o forse, stando nel Palazzo, è scollato completamente dalla realtà. Sicuramente non si tratta di fenomeni quotidiani, ma si stanno susseguendo con una vicinanza tale da far sì che ci sia maggiore attenzione, tra cui un presidio della Polizia Municipale in piazza. Dire che va tutto bene equivale a fare un cattivo servizio per la nostra città e per i concittadini. L’attenzione deve essere massima per arginare il fenomeno, perchè anche pochi episodi del genere sono gravissimi per una città come Sala Consilina“.

Ancora uno sguardo alla piazza principale del paese, scenario di alcuni episodi che hanno dato vita alle polemiche di questi giorni: “La piazza è rimasta come è stata fatta da noi 25 anni fa. Ma mentre allora aveva un senso organizzata così, oggi purtroppo non è più così e va riqualificata. Il problema è che da parte dell’Amministrazione non c’è attenzione“.

Il prossimo 29 luglio in Consiglio comunale verrà discussa l’approvazione della riduzione della TARI per chi vive e investe nel centro storico. “Lo avevamo chiesto da anni – prosegue Cartolano – e purtroppo grazie agli ultimi episodi l’Amministrazione è intervenuta con una soluzione tampone. Ma c’è l’assenza della programmazione, oltre a mancare interesse e amore per questa città“.

“Da parte nostra ci sarà massima collaborazione per l’interesse del paese – conclude – ma strumentalizzare le nostre dichiarazioni dimostra quanto c’è di puerile e poco lungimirante nelle dichiarazioni che qualcuno ha scritto al Sindaco e che lui ha firmato. Mi dovrei preoccupare se queste cose fossero farina del suo sacco, perchè vorrebbe dire che vive in un’altra realtà. Non merita alcun commento la dichiarazione di Cavallone che ci fa passare come coloro che vogliono dipingere un paese di delinquenti. Questo non è altro che populismo e qualunquismo“.

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