Dopo la recente vicenda di Sala Consilina in cui tre imprenditori hanno annunciato la chiusura del” Li.Lo. – Libero Locale” a causa soprattutto della poca sicurezza e dell’aggressione subita per aver denunciato il degrado e il malcostume, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Cavallone ha inteso, attraverso una nota stampa, fornire alcuni chiarimenti.
“Ogni forma di violenza e/o minaccia, ovunque essa sia perpetrata, va condannata e perseguita ricorrendo agli strumenti della giustizia penale nonché prevenuta attraverso ogni forma di sensibilizzazione al rispetto della legalità e delle regole di comune senso civico – si legge – A preservare la civiltà del nostro paese concorrono, con ruoli e responsabilità differenti, la magistratura e le Forze dell’Ordine, le istituzioni politiche e scolastiche, le famiglie ed i singoli od associati cittadini. Nella Città di Sala Consilina, e più in generale nel Vallo di Diano, la presenza delle istituzioni e delle Forze dell’Ordine è rimasta sempre costante nel tempo ed il loro impegno ha permesso in diverse occasioni la repressione di crimini che minacciavano l’ambiente, il territorio e la tranquillità dei nostri cittadini. La sinergia del Comando-Compagnia Carabinieri, della sottosezione di Polizia Stradale, della Tenenza della Guardia di Finanza locali e della Polizia Municipale assicurano al nostro territorio la tutela della legalità. L’aggressione denunciata non è, quindi, dovuta all’assenza delle Istituzioni. Inconferente è, inoltre, l’attribuzione della causalità di quanto accaduto al degrado di Piazza Umberto I ovvero del ‘paese tutto’, alla mancanza in questi anni di investimenti e programmazione in ambito sociale e culturale e, infine, alla presenza di baby gangs”.
Nella nota, inoltre, vengono riportate le iniziative intraprese dall’Amministrazione per favorire un migliore sviluppo sociale ed economico del centro storico, quindi della Piazza Umberto I: “Sgravi fiscali Tari per i primi tre anni dall’inizio della nuova attività avviate in tale contesto, collocazione degli Uffici INPS e INAIL presso i locali dell’ex sede del Palazzo comunale, concessi in comodato d’uso gratuito ai predetti istituti, lavori di riqualificazione del Corso Vittorio Emanuele, lavori di adeguamento del muro di contenimento di Corso De Petrinis, installazione dei giochi tradizionali, di coesione sociale, in piazzetta Garibaldi (I lotto), progetto ‘Agricola: il Mercato Contadino’, finanziato dal GAL e realizzato in Piazzetta Garibaldi, a cui seguiranno altri eventi del medesimo progetto. In itinere percorso turistico tra le vie del centro storico, con partenza da via Grammatico, per valorizzare le tipicità enogastronomiche, finanziato con i fondi GAL”.
“Grande attenzione è, inoltre, sempre rivolta alle attività promosse dalle associazioni culturali, sportive, assistenziali e ricreative per lo sviluppo del territorio, favorendo la realizzazione di tutte quelle in concreto praticabili e contribuendo, laddove possibile, alla compartecipazione dei relativi costi compatibilmente con le risorse economiche dell’Ente – aggiunge Cavallone – Comprendendo l’amarezza e lo sconforto delle vittime dell’aggressione, verso cui l’Amministrazione non può che esprimere grande solidarietà e vicinanza per il torto subito, nonché dei cittadini, riteniamo che definire Sala Consilina una città in balìa di personaggi criminali più o meno noti alle Forze dell’Ordine e di baby gangs che fanno delle strade cittadine il loro personale parco giochi, che ‘versa in uno stato di degrado e assoluta mancanza di sicurezza’ o ‘in un costante clima di violenza e inciviltà’, non corrisponda affatto al vero, denotando di converso un evidente scollegamento con la realtà delle cose. Siamo orgogliosi di poter affermare e sostenere, invece, che Sala Consilina è un Città sicura, un luogo dove la stragrande maggioranza dei suoi abitanti è costituita da persone civili, non violente, educate, propositive, volenterose, rispettose delle regole e delle istituzioni; è una Città che offre servizi, attrazioni culturali, gastronomiche, economiche e sociali grazie alla sua storia, a tutti gli amministratori che hanno contribuito alla sua evoluzione e ai cittadini che l’hanno vissuta e la vivono, investendo le proprie risorse umane ed economiche. Naturalmente, come purtroppo accade in altre parti d’Italia e del mondo, si verificano episodi sconcertanti, di grave illegalità e inciviltà, la cui responsabilità, però, non può imprescindibilmente attribuirsi all’inefficienza delle istituzioni locali o statali. Idee e scelte politiche, programmi e pianificazioni, modalità e decisioni di intervento si possono non condividere o contestare senza, però, gettare inutilmente e pretestuosamente fango sull’intera Città. Sicuramente c’è tanto altro da fare e diverse sono le criticità da affrontare e risolvere. Siamo ben consapevoli che si può sempre migliorare e che sia nostro dovere Istituzionale impegnarci in tal senso”.
L’Amministrazione, quindi, in conclusione “continuerà a prodigarsi per il benessere dell’intera collettività sostenendo lo sviluppo e la crescita di tutti i cittadini, delle famiglie, degli imprenditori, delle associazioni e di ogni realtà locale e adoperandosi con dedizione ed amore per rendere Sala Consilina sempre più accogliente ed inclusiva”.
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