Lo scorso 22 aprile nella sede del Comune di San Giovanni a Piro incontrò il Prefetto di Salerno Russo che volle omaggiare con un riconoscimento speciale la sua testimonianza di vita e di coraggio negli anni di prigionia durante la Seconda Guerra Mondiale. Felice Magliano si è spento all’età di 108 anni (ne avrebbe compiuti 109 il prossimo 2 novembre) all’ospedale dell’Immacolata di Sapri, dov’era ricoverato dopo che alcuni giorni fa si era rotto il femore in seguito ad una caduta.
Classe 1913, Magliano, tra i più longevi della Campania e unico deportato salernitano in vita. Ha conosciuto la tragedia dei campi di concentramento dei tedeschi. Fu chiamato alle armi nel 1940 e fatto prigioniero dai tedeschi il 10 settembre del 1943. Da quel momento in poi ha iniziato il suo calvario nelle varie prigioni tedesche: Libia, Albania, Serbia, Croazia, Dalmazia, Slovenia, Ungheria e infine Austria.
Felice Magliano ha avuto anche l’onore di ricevere dalle mani del Colonnello Gabriele De Feo, del Comando Forze Operative Sud di Napoli, la Medaglia al Merito per le campagne di Guerra 1940-45.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 20 luglio, alle 17.30 nella sua San Giovanni a Piro.