È stata emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Salerno la sentenza di condanna all’ergastolo a carico del 51enne Antonio Tesone, ritenuto l’esecutore dell’omicidio di Aldo Autuori avvenuto a Pontecagnano il 25 agosto 2015 davanti ad un bar.
In primo grado era stata emessa una sentenza a 150 anni complessivi di carcere per gli indagati. Tesone, dimorante a Villaricca, era già ai domiciliari per altri reati.
Il movente è da ricercare nella lotta per il controllo del settore dei trasporti: Autuori venne ucciso perché, dopo avere lasciato l’attività di autotrasportatore, dopo un po’ di tempo aveva deciso di riavviarla riprendendo tutti i contatti con i suoi precedenti committenti, che nel frattempo si erano rivolti all’agenzia di Francesco Movagero.
Secondo la sentenza era stato commissionato l’omicidio per mantenere i clienti, nell’ambito di quello che è stato definito come un racket dei trasporti ortofrutticoli della camorra.
Le indagini furono condotte dal Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri di Battipaglia.
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