Cittadini in piazza ieri sera a Sala Consilina per esprimere solidarietà ai titolari del Li.Lo. – Libero Locale e per lanciare un forte messaggio di speranza.
Dopo la diffusione del comunicato con cui i tre imprenditori hanno annunciato la chiusura del noto locale a causa soprattutto della poca sicurezza e dell’aggressione subita per aver denunciato il degrado e il malcostume, adulti e ragazzi hanno deciso di ritrovarsi in Piazza Umberto I per chiedere di fermare una situazione ormai insostenibile e per rendere di nuovo vivibile un luogo simbolo del paese.
“Abbiamo sentito l’esigenza di mostrare solidarietà ai ragazzi del Li.Lo. e a tutti coloro che hanno un’attività in Piazza – spiega una cittadina in rappresentanza delle associazioni presenti – E’ giusto che ogni cittadino nel proprio paese si senta tranquillo. Abbiamo organizzato questo incontro per confrontarci e fare delle proposte. E’ tempo di ripartire cercando di offrire il meglio perché Sala Consilina lo merita. Si possono organizzare manifestazioni e trovare incentivi per l’apertura di altri locali però bisogna essere sicuri e non disturbati in modo violento. Vogliamo riappropriarci della Piazza e del centro storico”.
I presenti, dunque, vogliono far tornare Piazza Umberto I allo splendore di un tempo quando era uno dei punti di aggregazione cercando anche delle soluzioni alternative per combattere il decadimento e l’abbandono. “Il degrado è evidente ed è sotto gli occhi di tutti – commenta un altro cittadino – Non solo le attività stanno andando via ma è impossibile anche fare una semplice passeggiata proprio per la presenza di persone che lo impediscono. Chiediamo maggiori controlli e tutela ma soprattutto iniziative per far rifiorire questo luogo”.
“E’ davvero vergognosa questa situazione, Li.Lo. è un locale che ha fatto rivivere la piazza di Sala Consilina che è bellissima e ha vissuto tempi d’oro – dichiara la giovane Francesca – Il locale ha portato gente, festa e tanta bontà. Sala Consilina non merita dei ragazzi pieni di iniziative. Qualcuno si deve svegliare per far sì che non capitino più eventi del genere”.
Presenti, oltre alle diverse associazioni e al gruppo di minoranza, anche i genitori di uno dei gestori che hanno raccontato la grande volontà e l’amore che ha spinto il figlio a restare e investire nel proprio paese. Hanno sottolineato come per tre anni hanno comunicato alle istituzioni e ai Carabinieri la situazione che si era creata. “La Piazza è nostra, è dei cittadini. E’ mortificante vederla in questo modo”.
Gli abitanti di Sala Consilina hanno deciso di far sentire nuovamente la loro voce e si sono dati appuntamento questa sera, alle ore 20.30, sempre in Piazza Umberto I.