Il Li.Lo. – Libero Locale, noto locale situato in Piazza Umberto I a Sala Consilina, chiude i battenti e tramite un comunicato spiega i motivi che hanno portato a questa scelta.
“Con questo comunicato vogliamo innanzitutto scusarci con i clienti che domenica sera hanno dovuto assistere ad uno spettacolo grottesco di cui siamo stati vittime e non promotori – commentano i titolari – Ci scusiamo anche con chi domenica ha fatto tanti chilometri per godersi una serata all’insegna del buon cibo e del buon bere ma non ha potuto. Le condizioni di abbandono, spopolamento e degrado inerenti all’area della Piazza Umberto I di Sala Consilina sono note a chiunque abbia una briciola di senso civico. Da qualche anno, ogni estate, noi abbiamo reso noti, al nostro Primo Cittadino e alle Forze Dell’Ordine, episodi di cattiva civiltà che allontanano la clientela dal Li.Lo. o spaventano i nostri clienti, tranquillamente seduti in terrazza. Quest’anno il copione non è cambiato. E come ogni anno anche le nostre ragioni sono cadute nel vuoto ed inascoltate fino all’epilogo di domenica sera, quando abbiamo subito un’aggressione fisica e verbale, corredata da numerose minacce verso di noi e i nostri cari, rei di aver parlato, scritto e denunciato il malcostume. Da 6 anni, con grande sacrificio, Li.Lo. si è posto come baluardo di buona ristorazione ma ancor prima come segnale culturale di resilienza, come faro in una piazza buia da anni. Abbiamo lottato le nostre battaglie, abbiamo creato una realtà apprezzata a livello nazionale e questo ci riempie di orgoglio e ci ha sempre spronati a vedere più opportunità che problematiche, a continuare ad investire consapevoli di aver scelto un luogo affascinante ma non facile, non comodo, non commerciale. Ma da domenica sera le cose sono inevitabilmente cambiate”.
Il noto locale nasce dall’idea di tre giovani che hanno deciso di investire nel proprio paese puntando sulla cucina stagionale e prodotti locali ma sono stati costretti ad abbandonare il progetto per la situazione che si è creata. “Di fronte alla solitudine istituzionale a cui siamo stati lasciati, di fronte alla consapevolezza di non essere al sicuro nemmeno tra le nostre mura, di non poter più lavorare in sicurezza e di non essere al momento adeguatamente tutelati rispetto al degrado che ci circonda, noi diciamo Basta. Da questa settimana le porte del Li.Lo, resteranno chiuse. Non ce la sentiamo di andare avanti ora ed in queste condizioni a Sala Consilina. Valuteremo con più calma ed a mente più lucida se riaprire in un altro luogo. Prima di noi altri giovani imprenditori che avevano investito nella Piazza hanno gettato la spugna davanti a polemiche e denunce portate avanti da cittadini agguerriti che ora non vedono e non sentono. Ci sembra che quando si può criticare e talvolta denunciare chi investe si sia tutti pronti ad alzare la voce ed a dire la propria, mentre quando ci sia da difendere il senso del lavoro ed il senso civico si stia tutti in silenzio a guardare lo spettacolo del degrado in cui siamo sprofondati”.
Tanta solidarietà manifestata in queste ore dai colleghi nel campo della ristorazione, dai clienti affezionati, dai cittadini e dalle associazioni. “Per noi sarà sempre qualcosa di indimenticabile”, concludono.