Un altro cane avvelenato nella Zona Industriale di Viggiano, è il terzo caso in cinque giorni. A denunciare l’accaduto è il veterinario Tommaso Tisci. Si tratta di uno dei randagi che si aggirano per la Zona Industriale e che popolano le strade di Viggiano. Fortunatamente non ha perso la vita.
“Rinnovo l’appello – dichiara il dottore Tisci -. Chiunque sappia qualcosa riferisca alle autorità. Ricordo che l’abbandono di esche avvelenate è sanzionato dal Codice penale con una pena che prevede la reclusione dai sei mesi a tre anni. Chi avvelena un cane è solo un assassino, non merita la protezione di nessuno”.
Non è il primo episodio e, infatti, un cane di grossa taglia è stato ritrovato nella stessa zona con sintomi da avvelenamento e poco dopo è morto accasciandosi al suolo.
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