Una fotografia puntuale di quanto gli italiani e le singole comunità si stiano impegnando nella raccolta differenziata per un corretto smaltimento dei rifiuti, torna con la sua 29esima edizione Comuni Ricicloni, lo storico dossier di Legambiente che premia i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica, con la collaborazione di Conai, Comieco, CoReVe, CoRePla, CiAl, Ricrea, Rilegno, CIC – Consorzio Italiano Compostatori, Biorepack e i partner Novamont e Eurosintex.
Nell’edizione del 2022, che raccoglie i dati del 2021, sono 590 i Comuni Rifiuti Free cioè quelli in cui la produzione pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 Kg, tornando quasi ai livelli dell’edizione 2020. Rispetto alla scorsa edizione 33 virtuosi in meno nelle graduatorie, con una leggera inflessione nella percentuale di popolazione coinvolta che passa dal 6,4% al 5,9% sul totale della popolazione italiana. A pesare sul risultato soprattutto gli effetti della pandemia che ha obbligato a conferire nell’indifferenziato tutti i rifiuti prodotti dai contagiati, portando da un lato alla diminuzione della percentuale di raccolta differenziata, dall’altro all’aumento della produzione pro-capite di rifiuto da avviare a smaltimento (compreso tra 1 e 5 Kg/pro-capite/anno, con qualche punta intorno ai 10 Kg/pro-capite/anno). Effetti che non hanno però fermato la costante crescita del Sud Italia che conta 167 Comuni Rifiuti Free (+5 rispetto allo scorso anno), merito anche dei dati offerti quest’anno alla classifica da ARPA Campania. Il primato resta però del Nord Italia (391 comuni), anche se segna una decrescita rispetto al numero dello scorso anno (-32 comuni). Il Centro resta marginale: 32 comuni (-6 rispetto lo scorso anno).
Nella lista dei Comuni Rifiuti Free 2022 del cigno verde, il 66,3% è rappresentato da centri del Nord Italia (in calo rispetto al 67,9% del 2021 e al 73,1% del 2020). Decresce anche il dato del centro Italia, il 5,4% nel 2022, contro il 6,1% nel 2021 e il 6,5% nel 2020: dato che dimostra la presenza sempre più residuale del Centro, fondamentalmente rappresentato dalla Toscana con comuni di dimensione media, e da alcuni comuni marchigiani e laziali. Dato in crescita invece per i comuni del Sud: 28,3% nel 2022 (nel 2021 costituivano il 26% e nel 2020 il 20,4%) che conferma il peso via via sempre maggiore del Sud sul numero totale dei comuni Rifiuti Free.
Rispetto alle Regioni, per percentuale Comuni Rifiuti Free, la Campania si classifica al 14,7%.
Per la Basilicata sono stati premiati tra i Comuni Rifiuti Free Tramutola, Latronico e Vietri di Potenza. Per la Campania figurano San Gregorio Magno, Prignano Cilento, Ottati, Felitto, Montano Antilla, Sicignano degli Alburni, Sanza, Tortorella, Roscigno, Trentinara, Castel San Lorenzo, Casalbuono, Piaggine, Moio della Civitella, Castelcivita, Perdifumo, Monteforte Cilento, Ceraso, Sant’Angelo a Fasanella, Laurino, Albanella, Roccadaspide, Olevano sul Tusciano e Baronissi.
Nella classifica dei vincitori assoluti per la Campania troviamo San Gregorio Magno nella categoria dei Comuni sotto i 5mila abitanti e Albanella per quella dei Comuni tra i 5mila e 15mila abitanti. Per la Basilicata vincitore assoluto nella categoria sotto i 5mila abitanti è Tramutola.