Da ieri la sezione degli arbitri di Sala Consilina ufficialmente porterà il nome del suo fondatore: Antonio Parrella.
E’ stato un lungo ed intenso pomeriggio quello vissuto dai direttori di gara che hanno voluto omaggiare la figura nobile del loro padre putativo. Alla cerimonia c’erano davvero tutti, anche i vertici dell’AIA non hanno fatto mancare la loro presenza e a rappresentarli c’era Stefano Archinà, componente del comitato Nazionale dell’Aia. Al suo fianco il Presidente dei fischietti della Campania Alberto Ramaglia, ma anche altri componenti del mondo calcistico, come il Presidente della sezione di Sapri Franco Tulimieri e tanti esponenti del mondo arbitrale regionale che non hanno voluto mancare all’appuntamento.
La giornata si è aperta con la celebrazione di una Santa Messa nella Parrocchia di Sant’Anna. Poi è stato il Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro Mons. Antonio De Luca a benedire la sede che d’ora in avanti porterà il nome di Antonio Parrella.
La giornata è proseguita con un interessante convegno dal tema: “Arbitro Scuola di Vita” nel corso del quale a fare gli onori di casa è stato il Presidente sezionale Manuel Robilotta (assistente della Can A e B), che di concerto con il direttivo ha deciso di intitolare la sezione al suo fondatore.
Tra gli interventi da segnalare quello del sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone e di alcuni giovani e meno giovani direttori di gara che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare le qualità di un uomo davvero straordinario che nel mondo arbitrale e non solo ha lasciato un grande ricordo.
Un momento commovente che ha strappato forti emozioni è stato la proiezione del filmato che aveva come protagonista il compianto Parrella, opera video realizzata dal gruppo dirigente della sezione salese.
Alla cerimonia sono intervenuti la moglie e i figli Carmine, Stefania e Oriana. A conclusione il Presidente Robilotta ha annunciato l’istituzione di un premio annuale che porta il nome di Antonio Parrella.
Per questa edizione inaugurale il riconoscimento è andato a Salvatore Morello, già Presidente sezionale e Commissario Straordinario.