E’ stato condannato a 8 anni di reclusione per aver abusato della figlia minorenne un 53enne di Roccadaspide ma residente a San Giovanni a Piro. Su di lui l’accusa di violenza sessuale continuata e aggravata sulla piccola di soli 11 anni.
Oltre alla condanna alla reclusione, come si legge su “La Città di Salerno”, per l’uomo sono stati disposti anche l’avvicinamento alla vittima, la perdita della potestà genitoriale, l’interdizione dalla tutela e curatela, il decadimento dai diritti agli alimenti per la minore, l’interdizione da luoghi pubblici frequentati da minori, dai pubblici uffici e il risarcimento alle parti civili, la bambina e sua madre.
Nel 2020 la figlioletta inviò un messaggio WhatsApp alla sorella e alla madre raccontando che, quando si recava a casa del padre, il quale viveva con la compagna, questo mentre dormiva con lei la baciava e accarezzava su tutto il corpo e inoltre le palpeggiava le parti intime.
La madre, allarmata, sporse denuncia ai Carabinieri per i presunti abusi. Dopo le indagini e il colloquio con psicologa e giudice, la bambina raccontò che gli abusi si erano ripetuti dal 2019 al 2020.
Ora è giunta la sentenza, non definitiva, da parte del giudice del Tribunale di Vallo della Lucania.