Per le piccole e medie imprese il Mise a partire dal 20 giugno predispone due sportelli al fine di agevolare lo sviluppo, il consolidamento o la promozione di collaborazioni di imprese creative. Il provvedimento ripartisce la dotazione finanziaria di 40 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022, al fine di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore.
Lo strumento eroga contributi a fondo perduto, sostegno del capitale sociale e finanziamenti agevolati per acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici o per la valorizzazione di brevetti.
SOGGETTI DESTINATARI
Il Fondo ha l’obietto di sostenere le imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata in Italia, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione oppure già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione, attraverso l’erogazione di benefici nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione:
- programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
- programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
- investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e Pmi innovative.
AGEVOLAZIONI CONCESSE
Il Fondo per le PMI creative copre l’80% delle spese ammissibili:
- 40% come contributo a fondo perduto;
- 40% come finanziamento a tasso zero di 10 anni.
I progetti che devono avere un importo massimo di 500mila euro (al netto di IVA) e una durata massima 24 mesi devono essere finalizzati:
- all’avvio o sviluppo dell’impresa, nel caso delle PMI costituite da non più di 5 anni
- all’ampliamento o diversificazione dell’offerta e del mercato di riferimento o all’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo, per imprese costituite da più di 5 anni.
SPESE AMMISSIBILI
- immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento ad impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati all’effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
- immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
- opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;
- esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese di cui ai punti 1), 2) e 3).
Rientrano nell’ambito del capitale circolante: materie prime, materiali di consumo e merci; servizi di carattere ordinario necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing / hosting; utenze; perizie tecniche e fideiussioni bancarie connesse al progetto; costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di altra agevolazione.
TERMINI
- per l’avvio, sviluppo e consolidamento imprese creative la compilazione delle domande può essere effettuata dalle ore 10 del 20 giugno e l’invio può essere effettuato dalle ore 10 del 5 luglio;
- per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori la compilazione delle domande può essere effettuata dalle ore 10 del 6 settembre e l’invio può essere effettuato dalle ore 10 del 22 settembre.
EROGAZIONE
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa, con procedimento a sportello. Le modalità di attuazione saranno gestite da Invitalia, l’agenzia provvederà ad un colloquio con il soggetto proponente o suo amministratore volto all’approfondimento delle informazioni riportate nella domanda di agevolazione. Il beneficio sarà erogato in quattro stati di avanzamento dei lavori, salva espressa richiesta di anticipazione di un importo pari al 40% della richiesta. L’agevolazione richiede, inoltre, una garanzia fideiussoria rilasciata da istituti di credito, compagnie assicurative o intermediari finanziari. A tale stato seguirà la fase di rendicontazione tramite la presentazione delle spese affrontate.