Veronica La Regina, Ceo Europe di Nanoracks a Torino e originaria di San Rufo, è stata una delle protagoniste del panel “La corsa dei privati alla conquista dello Spazio”.
La Regina lavora da anni nel settore spaziale e ha ricoperto vari ruoli di prestigio, tra cui quello di esperta di business ed innovazione presso il Centro Tecnologico (ESTEC) dell’Agenzia Spaziale Europea a Noordwijk, in Olanda. Ha lavorato all’Agenzia Spaziale Italiana, è systems engineer, economista e giurista, conseguendo i titoli accademici sia presso Atenei italiani che stranieri, tra cui la Midi-Pyrénées School of Economics di Tolosa, il Boston College, la LUISS, l’Università Sapienza e Tor Vergata di Roma e l’Università Statale di Milano, inoltre, è stata ricercatrice in diverse Università europee e negli USA.
Tra le ultime ambizioni della Nanoracks rientra quella di mandare in orbita entro il 2027 una Stazione spaziale privata, ricordando che la stessa società americana è stata la prima ad agganciare una capsula privata alla Stazione spaziale internazionale.
“La Stazione spaziale internazionale attualmente in orbita è retta da un accordo intergovernativo di 6 partners – spiega La Regina -. Dovremmo quindi pensare a un mercato globale cercando di prendere chi non ha partecipato e non lasciando fuori chi già fa parte dell’accordo. Su una Stazione spaziale su orbita bassa si possono ospitare astronauti per soddisfare ciò che le comunità scientifiche e tecnologiche chiedono di fare. Lo Spazio è un grande laboratorio con enorme esposizione a fattori di stress: condizioni inusuali di pressione, microgravità e radiazioni cosmiche. Questi fattori nell’orbita LEO sono gratis, quindi perché non approfittarne? Si potrebbero risolvere problemi legati all’invecchiamento, sperimentare nuovi farmaci radioterapici, eccetera. Spesso l’immagine dello Spazio è legata ai soldi e ai privilegiati. In realtà, dopo tanti anni nello Spazio, ora vediamo il singolo individuo che chiede di avere accesso allo Spazio, per questo cambia l’attenzione del servizio offerto al cliente: ci saranno contratti differenti, il cliente si affezionerà a noi per come lo abbiamo fatto sentire in merito all’esperienza nello Spazio”.