Grande partecipazione nel tardo pomeriggio di ieri a Teggiano per la celebrazione del 10° anniversario dell’Ordinazione Episcopale e dell’inizio del Ministero Pastorale di Padre Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro. La cerimonia si è tenuta nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore nel centro storico del paese.
Monsignor Antonio De Luca ha ricevuto l’Ordinazione Episcopale il 7 gennaio 2012 nel Duomo di Napoli dal Cardinale Crescenzio Sepe e il 4 febbraio dello stesso anno è diventato Vescovo effettivo della Diocesi di Teggiano- Policastro. Alla celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo in onore dell’anniversario erano presenti Autorità Civili e Religiose, si sono alternati momenti di preghiera e ringraziamenti.
“Ho deciso di svolgere questa celebrazione in prossimità della festività di San Cono Patrono della Diocesi – ha dichiarato Padre De Luca -. Non posso nascondere un grande sentimento di affetto, stima e gratitudine per i nostri sacerdoti e seminaristi, con cui ci incontriamo costantemente nelle nostre comunità. Questa gratitudine ho cercato di manifestarla in tutti i momenti nei quali abbiamo vissuto, nei piccoli tratti di strada insieme”.
Durante l’omelia il Vescovo ha rivolto un pensiero all’importanza dell’appartenenza culturale delle comunità di cui fa parte e alle nuove generazioni: “Vi dico grazie per aver riservato alla mia persona questa attenzione, ve ne sono grato, vi porto quotidianamente nella preghiera. Passando nelle vostre comunità ho imparato l’arte della vita, ho imparato da voi cosa significa valorizzare le piccole scintille di bene e cosa significa mettere insieme i frammenti di una tradizione che è fatta di memoria che non è solo nostalgia. Passando nelle vostre comunità ho imparato la forza vostra e dei vostri genitori che insieme a voi hanno raggiunto i meri eccelsi di un umanesimo che non sta nei libri ma è custodito in quel patrimonio umano, culturale e relazionale che fa parte ancora del nostro culto e abbiamo la responsabilità di custodirlo. Nelle nostre radici c’è tutto un futuro che può germogliare, questo patrimonio consegniamolo ai nostri giovani, diamogli fiducia, incoraggiamoli, sosteniamoli e soprattutto apprezziamoli, perché custodiscono autenticità. Non sono migliori o peggiori di noi, forse sono più autentici, ma completamente diversi da noi e in questa differenza sta la bellezza di una generazione. Grazie ancora per questo sentimento di gratitudine e bontà che ho appreso incontrandovi , ascoltandovi e conoscendo le vostre comunità”.
Il Vescovo ha ringraziato, tra gli altri, i rappresentanti delle Istituzioni Militari presenti, Carabinieri, Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, oltre ai rappresentanti dell’Associazione Cattolica, i volontari della sanità, gli operatori della carità e i sindaci.
Infine ha preso la parola il sindaco di Teggiano Michele Di Candia che ha ringraziato Padre De Luca e gli ha consegnato una targa a nome della Città di Teggiano e una penna d’argento.
“Sua eccellenza – ha commentato Di Candia – i suoi 10 anni nella Diocesi di Teggiano-Policastro sono davvero volati. Sembra ieri quando ho avuto l’onore di accogliere Padre Antonio al suo arrivo a Teggiano, lo avevo incontrato a Napoli e già allora mi aveva colpito la sua disponibilità. Nel corso di questi 10 anni ho imparato ad apprezzare le sue qualità. Quello di oggi è un momento davvero emozionante per la comunità di Teggiano e per la Diocesi, un momento di gioia e riflessione sull’importanza che la vita pastorale di sua Eccellenza ha avuto su tutta la comunità, con particolare attenzione agli ‘ultimi’ e alle persone sofferenti, oltre alla difesa dell’ambiente, alla condivisione di importanti battaglie per il bene comune del Vallo di Diano. Ringrazio Padre De Luca a nome di tutta la cittadinanza per tutto il lavoro che ha fatto e che spero continuerà a fare. Vivo questa giornata con particolare emozione, questi anni sono volati e ciò succede quando si stabilisce un rapporto di grande affinità, abbiamo fatta molta strada insieme. Per me la Sua presenza e quella della Sede Vescovile a Teggiano rappresentano un’Istituzione da rispettare, subito dopo viene quella del Municipio”.