Ad Avigliano i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, insieme ai militari della locale Stazione, hanno arrestato in flagranza di reato un 65enne e il figlio 39enne, entrambi commercianti del posto, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
L’operazione è maturata nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere lo spaccio, condotto con il prezioso ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito. Ieri pomeriggio i militari hanno eseguito una perquisizione nell’attività commerciale di proprietà dei due che si trova nel centro abitato.
Poco prima dell’apertura del locale, prevista solitamente intorno alle 19.30, i Carabinieri hanno effettuato le ricerche nei vari ambienti. Nel laboratorio utilizzato per la preparazione delle pietanze il 65enne, con un gesto fulmineo e ritenendo di non essere notato in quel frangente, ha preso un sacchetto di cellophane messo tra gli ingredienti e ha tentato di lanciarlo dalla finestra, non riuscendo nel proposito.
I Carabinieri, avendo visto tutto, hanno recuperato la confezione in cui vi erano circa 32 grammi di cocaina. Nello stesso vano è stato trovato e sequestrato un bilancino di precisione evidentemente utilizzato per il confezionamento della droga da spacciare.
Al termine delle attività i due uomini, alla luce delle loro evidenti e rilevanti responsabilità, sono stati dichiarati in stato di arresto.