L’8 giugno prenderà il via la caratterizzazione dei rifiuti giunti dalla Tunisia nel porto di Salerno e ora spostati a Persano. Si tratta di accertamenti tecnici irripetibili disposti dal pm Montemurro della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza, che indaga sui container che la “SRA” di Polla ha spedito a Sousse nel 2020 e che nel febbraio scorso sono stati rimpatriati a Salerno. Ora sono stoccati nella caserma militare di Persano a Serre.
Dall’8 giugno 75 cassoni saranno svuotati per consentire al geologo Auriemma e al chimico Iacucci di esaminare i rifiuti. Intanto, come si legge su “La Città di Salerno”, è stato notificato l’avviso a 8 indagati.
I consulenti della Procura dovranno stabilire se i rifiuti con il codice “19.12.12” (materiali misti e scarti della differenziata) possono essere avviati ad attività di recupero, qual è la loro origine, se sono stati rispettati i limiti e le prescrizioni contemplati dalle autorizzazioni regionali e perche la Tunisia ha ritenuto inaccettabili i rifiuti ai fini del recupero. La caratterizzazione consiste in un’analisi che servirà ad attribuire un codice ai rifiuti per individuarne il corretto smaltimento. Se fosse confermato il codice “19.12.12” potrebbero essere inceneriti nel termovalorizzatore di Acerra.
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