In occasione della “Settimana mondiale della tiroide”, la struttura di Malattie endocrine e del metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza, il 28 maggio, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, organizza valutazioni gratuite cliniche ed ecografiche riguardanti la ghiandola tiroidea con disponibilità a consulenza informativa sulle tireopatie.
Le attività saranno svolte negli ambulatori del reparto situato al padiglione M1, adiacente all’ingresso principale del nosocomio potentino.
Ad annunciarlo è stato il direttore generale dell’Aor Giuseppe Spera che ringrazia i medici e gli altri operatori sanitari per “la dedizione alle attività routinarie, cui si aggiunge quella della prevenzione che ha un impatto molto positivo sulla cura delle malattie, migliora la vita delle persone e riduce il numero delle ospedalizzazioni. Con questa iniziativa si vuole rimarcare, ancora una volta, l’importanza di affidarsi sempre a professionisti e specialisti qualificati evitando di recuperare informazioni esclusivamente sul web, spesso fonte di falsi miti e convinzioni errate”.
“L’obiettivo della ‘Settimana mondiale della tiroide’, patrocinata dalle principali associazioni e società di settore, dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute – aggiunge il dottor Feliciano Lo Pomo, endocrinologo della unità di Malattie endocrine e del metabolismo – è quello di rivolgere le valutazioni in particolare a persone che non hanno già una diagnosi di patologie della tiroide. In Italia e in Basilicata fino al 20% della popolazione soffre di disturbi alla tiroide. Tali disturbi di ampia rilevanza sociale colpiscono in maggioranza le donne, esposte da 5 a 8 volte più degli uomini. La tiroide produce un ormone che regola importanti processi durante tutto l’arco della vita. Nell’età evolutiva l’ormone tiroideo regola lo sviluppo neuropsichico e l’accrescimento somatico, mentre in tutte le età è fondamentale per il buon funzionamento del muscolo cardiaco e scheletrico, per il metabolismo osseo, lipidico, glucidico e il mantenimento dell’omeostasi energetica” conclude il dottor Lo Pomo.
Le visite possono essere prenotate fino a completamento del numero massimo previsto di 50 persone, telefonando al numero dedicato 0971/613 333 dalle ore 9.30 alle ore 12.30.