L’abbraccio con Papa Francesco, una stretta di mano, come forma di ringraziamento per il grande e importante lavoro di volontariato svolto durante l’emergenza sanitaria dettata dai contagi del virus Covid-19.
Grande emozione per i volontari di Protezione Civile dell’associazione Aquile Lucane di Tito, che hanno incontrato stamattina il Pontefice in Vaticano, in rappresentanza del mondo del volontariato lucano. Con i volontari, il Presidente Salvatore Mastroberti e i funzionari del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Giovanni Di Bello (dirigente) e Antonio Passarella.
L’incontro voluto da Papa Francesco si è tenuto presso la Sala Clementina all’interno del Palazzo Apostolico. Un incontro fortemente voluto da sua Santità per ringraziare coloro i quali quotidianamente mettono a servizio della collettività il proprio operato. In questo caso, i volontari della Protezione Civile.
“E’ stata una grande emozione – ha dichiarato Salvatore Mastroberti, presidente di Aquile Lucane – incontrare Papa Francesco. Così come per tutti i volontari di Aquile Lucane, è stato davvero emozionante stringergli la mano e avvicinarsi a lui per scambiare una battuta. In questi anni è stato fatto un lavoro importante per fronteggiare l’emergenza sanitaria. E crediamo che questo incontro ripaghi tutti noi per i sacrifici fatti, con amore e dedizione”.
Oltre alla Santa Sede, l’incontro si è reso possibile anche grazie all’interessamento del Dipartimento nazionale di Protezione Civile. Hanno partecipato decine di volontari in rappresentanza di tutte le organizzazioni di Protezione Civile presenti in Italia. L’incontro è nato con lo spirito di accogliere volontarie e volontari appartenenti alle organizzazioni nazionali e territoriali, esempio di integrazione tra solidarietà e professionalità.