Il 18 maggio si è svolto un tavolo tecnico presso il Comune di Salerno volto a discutere della delocalizzazione delle Fonderie Pisano. All’occasione, il Vicepresidente della Giunta regionale della Campania con delega all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, ha rivolto ai Pisano l’accusa di non aver ancora presentato domanda alla Regione per ottenere tutte le specifiche autorizzazioni ambientali, indispensabili per poter procedere con la delocalizzazione delle fonderie.
A riguardo è intervenuto il presidente dell’Associazione Radici, Carmine Cocozza: “Di fronte a tale circostanza, sorge spontanea una domanda: la proprietà sta forse aspettando di conoscere le decisioni assunte dai giudici del Consiglio di Stato in merito alle questioni urbanistiche poste dal Comune di Buccino? Ricordiamo in maniera ancora nitida la vicenda della paventata allocazione del termovalorizzatore a Salerno, scongiurata con una variante puntuale agli strumenti urbanistici del Comune di Salerno. Corsi e ricorsi storici! Inoltre, è noto che la stragrande maggioranza delle popolazioni di Buccino, Sicignano degli Alburni, Auletta, Caggiano e diversi altri comuni viciniori, fino al Comune di Vietri di Potenza, osteggiano con forza la localizzazione nell’area di questo impianto ed anche di quello di Buoneco, che tratterebbe ‘rifiuti’ non meglio specificati”.
“Al tavolo tecnico – continua Cocozza – così come è stato raccontato dagli organi di stampa, era presente anche il Presidente dell’ASI, Antonio Visconti, che sicuramente ricorderà l’audizione svoltasi lo scorso 16 marzo davanti alla III Commissione Aree interne del Consiglio Regionale della Campania, presieduta da Michele Cammarano. In quella sede l’Associazione Radici, insieme ad alcuni consiglieri regionali, ha chiesto il tempestivo avvio dell’iter burocratico per installare ed attivare nelle aree industriali di Buccino, Palomonte, Contursi Terme ed Oliveto Citra le apposite centraline dell’Arpac, allo scopo di monitorare i dati ambientali. Il verbale della audizione è stato inviato all’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania e al Presidente della Commissione Regionale Consiliare all’Ambiente; siamo certi che il primo, l’assessore Bonavitacola, attento alla salute dei cittadini campani, ovunque essi risiedano, ed il Presidente della Commissione Ambiente si siano attivati. Questo è un momento particolare per la comunità di Buccino, i cittadini si accingono a scegliere il loro sindaco, noi confidiamo molto nella volontà della popolazione, composta in larghissima parte di gente laboriosa e dedita all’agricoltura e all’artigianato di qualità, all’enogastronomia e al turismo. Noi continueremo ad occuparci delle vicende dell’impianto Buoneco e della delocalizzazione delle Fonderie Pisano e ad informare e sensibilizzare le popolazioni delle nostre valli, contrarie ad impianti ritenuti dannosi per l’ambiente e la salute pubblica”.