Il consigliere regionale della Lega Attilio Pierro ha presentato un’interrogazione a Vincenzo De Luca per chiedere chiarimenti urgenti sulla carenza di personale presso il “San Luca” DEA Vallo – Agropoli e gli altri ospedali della provincia di Salerno. Il presidio di Vallo della Lucania versa in una grave carenza di personale di ogni ordine e grado i cui effetti si ripercuotono sia sulla funzionalità di alcuni reparti sia sul rimanente personale, obbligato a svolgere numerosissime ore di straordinario per assicurare la copertura dei turni di servizio e raggiungere un target minimo di garanzia dei LEA.
“Neurochirurgia, Centro Trasfusionale, Malattie Infettive, Chirurgia Vascolare – scrive l’esponente della Lega nel documento inoltrato al Presidente De Luca – sono i reparti con la maggiore carenza di personale medico, senza dimenticare le difficoltà esistenti nelle Unità Oculistica e Otorino, accorpati da anni, Cardiologia e Urologia. Nel presidio ospedaliero di Polla la riattivazione dei posti letto della Medicina, chiusi in occasione dell’emergenza Covid-19, è di grande importanza per il territorio, oltre al potenziamento della dotazione organica del personale sanitario che richiede con urgenza la definizione di percorsi che mettano in sicurezza utenti e lavoratori attraverso le modifiche strutturali che si rendono necessarie dal momento che l’Unità Operativa Complessa di Medicina è allocata sullo stesso piano ma in due corridoi non comunicanti tra loro. Alcune delle citate Unità Operative con funzione di alta specialità allo stato hanno soltanto due Dirigenti Medici in servizio, tanto da non poter garantire il servizio d’urgenza nelle ore notturne e talvolta si vedono costretti ad inviare all’esterno i campioni di sangue per la loro lavorazione“.
La riapertura parziale del presidio di Agropoli, certamente importante, ha richiesto il trasferimento di alcune figure sanitarie necessarie per farlo funzionare e che purtroppo sono state sottratte al presidio di Vallo della Lucania. “Ad oggi – precisa con disappunto il consigliere regionale nell’interrogazione – più di una direzione delle richiamate Unità è affidata ad un Dirigente supplente non essendo stati ancora avviati i concorsi per coprire i posti vuoti di Dirigente di 1^ Fascia né risultano avviati le procedure e gli avvisi per l’assunzione di infermieri e di tecnici, la cui carenza, molto spesso, compromette il regolare funzionamento delle Unità. L’offerta sanitaria nell’area di competenza del presidio di Vallo della Lucania è insufficiente per il territorio, atteso il dato che alla popolazione residente nei mesi estivi si aggiunge quella dei turisti presenti nelle vicine località di mare. I disagi a cui è sottoposto il personale sanitario, costretto a subire carichi di lavoro e turni oggettivamente intollerabili, espongono tutti a notevole rischio, primi fra tutti i pazienti a loro affidati“.
Pierro sottolinea che siamo davanti ad una sanità non adeguata rispetto a quella garantita nelle località turistiche di altre regioni e che determina un grave pregiudizio nei confronti di tutta la sanità della Campania.
“La situazione descritta per l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania è la stessa registrata anche per gli altri presidi della provincia di Salerno (da Polla a Sarno, da Sapri a Scafati, da Battipaglia a Salerno a tutti gli altri) – continua – tant’è vero che il vicesindaco di Roccadaspide, adottando un gesto coraggioso e di grande responsabilità a difesa della propria comunità, ha recentemente presentato un esposto alla competente Procura della Repubblica denunciando le condizioni critiche in cui versa il presidio ospedaliero della città“.
Il consigliere della Lega chiede risposte urgenti a De Luca per sapere se intende intervenire e dare indicazioni per la soluzione dei problemi esposti che “sono essenzialmente determinati dalla mancanza di personale sanitario, sia presso il presidio ospedaliero San Luca – DEA Vallo – Agropoli, sia presso tutti gli altri presidi ospedalieri della provincia di Salerno”.