Lo scorso 23 gennaio, dopo una lunga lotta contro un brutto male, è venuto a mancare il deputato Enzo Fasano all’età di 70 anni.
L’onorevole Fasano, di origini salernitane, ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale, successivamente ha ricoperto il ruolo di assessore regionale, poi è stato eletto deputato e in seguito senatore, militando nello scenario della politica di centrodestra.
Ieri pomeriggio il Salone dei Marmi del Palazzo di Città di Salerno ha ospitato l’iniziativa “Ricordando Enzo”, dove amici e colleghi hanno raccontato aneddoti di vita politica e personale vissuti insieme a Fasano. “Enzo viene ricordato per il suo impegno di vita e di ardore politico – racconta l’ex parlamentare Guido Milanese – un esempio di semplicità, uomo dalle grandi doti di mediazione in grado di stabilire rapporti umani anche nella vita politica”.
Tanti gli esponenti politici di destra ma anche di altri partiti che hanno raccontato la loro esperienza professionale con Fasano, lasciando spazio anche alla commozione per la scomparsa di una guida nella politica nazionale, grazie ai suoi insegnamenti e comportamenti. “Enzo era l’uomo della grande mediazione – aggiunge l’onorevole Luigi Casciello -. Un giorno mi disse di voler raccontare i suoi 50 anni di politica in un libro e credo che sia importante esaudire questo suo desiderio perché è stato maestro di politica, punto di riferimento per una comunità” .
All’incontro erano presenti anche il figlio Giovanni e la moglie Anna che ha voluto ricordarlo con commozione. “Stasera Enzo rivive attraverso le vostre parole e i vostri racconti. La sua casa era la strada, dove ha costruito la sua carriera politica – racconta la moglie Anna – Il suo talento era la capacità di interpretare le persone e le situazioni, avendo uno sguardo lungimirante. C’era ancora bisogno di lui nella vita politica locale e nazionale”.
A concludere l’incontro le parole dell’amico fraterno e collega politico Maurizio Gasparri: “Enzo ci ha insegnato che si può crescere senza tradire e camminando sempre nella direzione dell’inclusione. Questa sera tutti abbiamo ricordato Enzo senza una bandiera politica, ma solo in nome dei suoi insegnamenti, della sua umiltà e dell’impegno politico che ha sempre profuso anche durante la sua malattia – conclude il senatore Gasparri –. Tutti dobbiamo imparare dai comportamenti di Enzo, un invito rivolto soprattutto ai giovani che si avvicinano al mondo della politica”.