Il vicario della Questura di Savona, Agostino Gallo, originario di Teggiano, è stato picchiato nei giorni scorsi a Pegli (Genova) a bordo di un Intercity per avere difeso capotreno e controllore da un passeggero che non voleva scendere perché senza biglietto.
Gallo si trovava a bordo del treno quando si è accorto di un’accesa discussione causata da un viaggiatore sprovvisto di biglietto che inveiva contro il capotreno.
Il vicario è intervenuto per riportare la calma e ripristinare una situazione di legalità, ma è stato aggredito da un marocchino di 39 anni che gli ha causato gravi ferite al volto. E’ stato colpito ripetutamente ed è stato ricoverato con una prognosi di 40 giorni. L’aggressore, dopo avere picchiato il funzionario, ha spaccato i finestrini prima di essere fermato dalle volanti della Polizia.
L’uomo è stato arrestato per lesioni aggravate, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e furto. Nel processo per direttissima è stato disposto nei confronti dell’aggressore l’obbligo di dimora.
Una decisione, quella della pena, definita “sconcertante” da Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, che chiede alla Magistratura pene più severe per chi aggredisce le Forze dell’Ordine.
“Nel momento in cui non c’è la capacità da parte del nostro Paese di tutelare i propri servitori, che finanche riportano delle gravi conseguenze fisiche e personali subite durante un intervento per garantire la legalità, la sicurezza del nostro Paese non può essere adeguatamente garantita – ha dichiarato Paoloni -. La mancanza di una sanzione che censuri adeguatamente il soggetto violento, per convesso ottiene l’effetto di legittimarlo. Ci sentiamo di affermare che in assenza di adeguati interventi non è e non sarà possibile diminuire la media di 8 aggressioni al giorno subite dagli operatori delle Forze dell’Ordine. Al Vicario del Questore di Savona Agostino Gallo i nostri più sentiti auguri per una pronta guarigione”.