La ricetta elettronica continuerà a essere valida fino alla fine dell’anno. Una nuova ordinanza della Protezione civile ne proroga l’uso fino al 31 dicembre.
Come denunciato nei giorni scorsi da diverse società scientifiche, come Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) e Fimp (Federazione italiana medici pediatri), la fine dello stato di emergenza rischiava di “annullare anche quel poco di positivo che la pandemia aveva comportato riportando i pazienti e i caregiver ad affollarsi negli studi medici per ritirare il formato cartaceo in un momento, tra l’altro, in cui i casi di Covid-19 stanno tornando a crescere”.
Il sistema era stato implementato velocemente agli inizi della pandemia nel 2020 (decreto Cura-Italia) proprio per venire incontro alla necessità di muoversi da casa il meno possibile, di evitare assembramenti per contenere le ondate epidemiche e il sovraccarico dei servizi di assistenza e degli ospedali. Questa possibilità sarebbe dovuta scadere con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo ma l’ordinanza della Protezione civile ha disposto la proroga.
“Così non aumenta il rischio sia di portare il virus all’interno degli ambulatori sia di portarlo poi a casa, in un momento, oltretutto, in cui i numeri dei contagi da Coronavirus stanno risalendo nella fascia pediatrica”, fanno sapere le associazioni.