L’Associazione Salute e Vita, numerose associazioni del territorio, movimenti studenteschi e rappresentanti istituzionali manifesteranno il 24 ed il 25 marzo per chiedere al sindaco di Salerno un’ordinanza contingibile ed urgente per la chiusura immediata delle Fonderie Pisano, ricordando che il sindaco di una comunità è il primo responsabile della salute dei suoi cittadini.
“Nonostante sia da decenni certificato un inquinamento gravissimo da parte delle Fonderie Pisano a danno dell’ambiente e della salute umana – spiegano – come ripetutamente dichiarato da Enti pubblici preposti per legge, nonostante le numerose contestazioni su violazioni delle norme di contenimento dei rischi e la mancata applicazione delle BAT (Best Available Techniques, ovvero le migliori tecnologie in grado di garantire bassi livelli di emissioni di inquinanti), fino ad arrivare, nel 2021, ai risultati allarmanti dello Studio SPES e alle relazioni dei periti del Tribunale di Salerno, che confermano le responsabilità delle Fonderie Pisano, il sindaco Vincenzo Napoli continua a tacere e a non prendere posizione e provvedimenti su questa vicenda“.
Giovedì 24 marzo alle ore 16.00 i manifestanti saranno sotto i portici del Comune in via Roma per un “Presidio per la Vita”, mentre venerdì 25 marzo dalle ore 9.00 da Piazza Vittorio Veneto aderiranno allo “Sciopero Mondiale per il Clima”, per la giustizia sociale e climatica, accanto al mondo studentesco, con l’hashtag #PeopleNotProfit, per chiedere ai politici e a tutto il mondo di dare priorità alle persone e non al profitto.
Parteciperanno, tra gli altri, singoli, movimenti ed associazioni che hanno già aderito all’assemblea pubblica che si è tenuta lo scorso 26 febbraio: Elisabetta Barone, Catello Lambiase e Claudia Pecoraro, consiglieri comunali di Salerno, il deputato Nicola Provenza, Gianluca De Martino di Salerno in Comune, Federico Marra Arcangelo di Sinistra Italiana Pontecagnano, Sandro Longo del Collettivo SCP (Sinistra Civica Plurale) Salerno, Dario Barbirotti dei Verdi Salerno, Lorenzo Raso, già candidato alle ultime elezioni comunali, Paolo Fierro dell’Associazione Medicina Democratica, Giulio Condorelli dell’Unione degli Studenti Salerno e Consulta Provinciale Studenti Salerno, Raffaella di Leo di Italia Nostra, Giuseppe Criscito del Circolo Arci Marea Salerno, Lucio Schiavone del Circolo Arci Open Lab Baronissi, Matteo Maria Zoccoli dell’Associazione Voci Libere Pontecagnano, Nadia Bassano di Help Consumatori, Enzo Tosti e Raniero Madonna di Stop Biocidio Napoli, Giovanni Fiorito dell’Associazione Limen Salerno Festival, Matteo Marchetti di Codacons Campania, Angelo Orientale dell’Associazione Memoria in Movimento, Ruggiero Matteo di Legambiente, Martina Bianchi di Legambiente Circolo Valle dell’Irno, Ciro Caliendo del Comitato “Salviamo piazza Alario”, Maurizio Del Bufalo del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Gaetano Amatruda de Il Pezzo Impertinente e Franco Massimo Lanocita.