“E’ un’illazione fotografica” questa la risposta dei legali dell’azienda Sra di Polla, in riferimento ad un fascicolo spedito al procuratore antimafia da parte della magistratura tunisina che evidenziava la presenza di scarti di materiale ospedaliero tra i rifiuti all’interno dei 213 container.
L’azienda di Polla rimarca l’estraneità ai fatti, essendo stati i rifiuti inviati in Tunisia preventivamente analizzati e caratterizzati da laboratori accreditati che hanno certificato la correttezza del codice della catalogazione assegnato all’atto della spedizione, ovvero 19.12.12, come riporta il quotidiano “La Città di Salerno”. Inoltre la Sra tiene a sottolineare che tutte le spedizioni sono state autorizzate e controllate dalla Regione Campania, la quale non ha mai rinvenuto illeciti tra i rifiuti, nemmeno scarti di lavorazione ospedaliera.
Dall’azienda pollese si reclama la mancata risposta da parte delle autorità tunisine di fornire analisi e campionamento del materiale all’interno dei container, allorquando si trovavano al porto di Sousse.
Sulla vicenda dovrà fare chiarezza il Tribunale di Potenza.
- Articolo correlato:
18/03/2022 – Rifiuti dalla Tunisia a Salerno, indaga la Procura di Potenza. “Nei container ci sono residui sanitari e ospedalieri”