Grazie al nuovo sistema di videosorveglianza che è in grado di effettuare registrazioni in alta risoluzione fino a 96 ore in completa autonomia, gli agenti della Polizia Municipale di Potenza hanno effettuato 7 sanzioni per abbandono di rifiuti. Il sistema è in grado di rilevare il momento esatto in cui il rifiuto viene abbandonato nel luogo monitorato e di inviare un allarme alla centrale operativa del comando. In questo modo l’operatore può visualizzare la scena dell’abbandono ed estrapolare le immagini interessate, attivando il processo sanzionatorio.
“Dopo la formazione del personale – ha spiegato il maggiore Vincenzo Manzo, vicario della Polizia Locale – e una prima fase di sperimentazione, dalla settimana in corso gli operatori appartenenti all’Unità operativa Tutela Ambientale e Decoro Urbano della Polizia locale di Potenza stanno utilizzando il nuovo sistema di videosorveglianza mobile per il contrasto del fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti. Il sistema denominato ‘E Killer’ è costituito da un’unità dalle dimensioni compatte che consentono di mimetizzarsi rendendola praticamente invisibile. Dopo aver collocato l’unità, l’operatore con l’utilizzo di una app ha la possibilità di puntare la videocamera regolando l’inquadratura, visualizzare le immagini in diretta e rivedere quanto registrato“.
Dai primi controlli effettuati sono risultate 7 le trasgressioni a cui si applica una sanzione di un importo fino a 500 euro. Di queste 4 risultano a carico di cittadini di Potenza residenti in zone della città in cui i rifiuti vengono ritirati porta a porta.
Gli agenti stanno proseguendo le verifiche di circa 30 casi segnalati dal sistema di videosorveglianza che sta risultando molto utile al fine di limitare l’inquinamento ambientale determinato dall’abbandono selvaggio di rifiuti.