Da domani fino al 20 marzo si svolgerà la Settimana della consapevolezza del sale 2022, promossa dalla World Action on Salt & Health (WASH), al fine di migliorare la nostra salute riducendo l’abitudine al sale.
Il SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) dell’ASP di Potenza parteciperà a tale iniziativa evidenziando, anche mediante la distribuzione di materiale informativo, i vantaggi derivanti dalla riduzione del consumo del sale. L’Organizzazione mondiale della Sanità raccomanda di consumare meno di 5 grammi di sale al giorno, tra quello già presente negli alimenti e quello aggiunto, quanto un cucchiaino da tè, corrispondenti a circa 2 grammi al giorno di sodio.
Cosa possiamo fare individualmente per ridurre il consumo di sale? Leggiamo attentamente l’etichetta nutrizionale per scegliere, in ciascuna categoria, i prodotti a minore contenuto di sale e cercare i prodotti a basso contenuto di sale, cioè inferiore a 0,3 grammi per 100 grammi (corrispondenti a 0,12 grammi di sodio); riduciamo l’uso di sale aggiunto in cucina, preferendo comunque, ove necessario, minime quantità di sale iodato; limitiamo l’uso di altri condimenti contenenti sodio (dadi da brodo, maionese, salse) e utilizziamo in alternativa spezie, erbe aromatiche, succo di limone o aceto per insaporire ed esaltare il sapore dei cibi; non portiamo in tavola sale o salse salate, in modo che non si acquisisca l’abitudine di aggiungere sale sui cibi, soprattutto tra i più giovani della famiglia; riduciamo il consumo di alimenti trasformati ricchi di sale (snack salati, patatine in sacchetto, alcuni salumi e formaggi, cibi in scatola); scoliamo e risciacquiamo verdure e legumi in scatola, prima di consumarli; evitiamo l’aggiunta di sale nelle pappe dei bambini, almeno per il primo anno di vita.