La comunità di Ottati dà il benvenuto a 3 donne e 3 bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina che sono stati ospitati della famiglia Mavdryk, stabilita in paese da oltre 20 anni.
“Cuori spezzati, lacrime agli occhi, famiglie distrutte – spiega l’Amministrazione comunale – I padri con l’arma imbracciata e l’incognita del futuro nella mente, le madri fuori Nazione ad occuparsi dei figli con la speranza di trovare un luogo per dormire e un pasto caldo da mangiare. Pensavamo fossero scene poste nel cassetto del passato dal quale trarre la giusta consapevolezza che la guerra è merda per tutti, anche per chi la vince, che la guerra comporta morte, distruzione e miseria. Ma così non è! Per fortuna ci sono i bimbi a donare amore, sorrisi e gioie, nonostante tutto!”
Il sindaco ha incontrato Adrian, Anton e Melania, rispettivamente di 4 anni, 3 anni e 8 mesi, e le loro madri.
Nei giorni scorsi sempre tramite un post su Facebook l’Amministrazione aveva chiesto a chiunque ne avesse la possibilità di donare cibo, indumenti e ogni altro bene di prima necessità per venire incontro alle loro esigenze e la comunità ottatese ha risposto all’appello manifestando grande solidarietà.
Adrian e Anton lunedì inizieranno anche a frequentare la Scuola dell’Infanzia.