La storia di Viktoria Ladchenko, ucraina residente ad Eboli, diventa un caso e finisce su Rai 3 nel programma “Chi l’ha visto?”.
La donna è residente ad Eboli da diversi anni ed è sposata con Marco Voza ma dal 24 febbraio si trova nella città di Kherson, in Ucraina. Durante il viaggio in treno ha visto delle colonne di fumo e si è allarmata: “Mia madre è gravemente malata, ha il cancro e deve ricevere le cure necessarie”.
In questi drammatici giorni la donna è riuscita a restare in contatto, non senza difficoltà, con i familiari ed ha inviato anche dei video dal rifugio sotterraneo dove si trova con la madre. Le condizioni della congiunta sono peggiorate ed anche lei si sarebbe ammalata.
“Sono bloccata a Kherson, qui i treni non partono. Ho paura che mia madre morirà, qui non può ricevere le medicine e non può camminare bene. Tra l’altro ci restano poche scorte di cibo. Salvateci da quest’inferno, permetteteci di tornare a casa in Italia da mio marito e mio figlio che mi aspettano. Abbiamo molta paura”, ha detto la donna rivolgendosi ai ministri italiani.
“Il video che ci ha mandato ci ha destabilizzato ed ha fatto smuovere tutti. Quando la vivi da lontano sembra un film ma quando ti tocca davvero ti rendi conto che è cruda realtà – hanno dichiarato i cognati di Viktoria, Adriano e Marcella – Sono senza riscaldamento, senza coperte, la mamma di Vika è adagiata su dei cartoni”.
Il marito, Marco, si trovava a Bergamo per lavoro quando la donna ha lanciato l’allarme: “Non sono riuscita ad ascoltarlo tutto, l’ho girato a mio fratello, a mio cognato ed a tutti gli amici e loro hanno fatto il resto”.
L’uomo ha pensato di aggregarsi ad un aiuto umanitario per arrivare in Polonia e superare i confini: “Poi da lì un modo lo troverei, sono consapevole a quali rischi vado incontro. La nostra vita si è interrotta dal giorno che è partita. Siamo preoccupati e non sappiamo cos’altro pensare. Siamo nel 2022 e succede ancora questo”.
L’inviata di “Chi l’ha visto?” è riuscita a parlare telefonicamente con Viktoria che ha ringraziato per il sostegno che sta ricevendo. Il sindaco di Eboli, Mario Conte, e l’onorevole Cosimo Adelizzi hanno confermato che sul tavolo della Farnesina c’è anche la delicata situazione della concittadina ucraina bloccata a Kherson.