In occasione della Giornata internazionale della Donna ieri si è svolto un convegno organizzato dai rappresentanti di Istituto del “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina. I lavori si sono aperti con l’introduzione sull’excursus storico della professoressa Emilia Rossi. Successivamente è stato trasmesso il videomessaggio di Maria Elena Boschi, Presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati, già ministra e sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle Pari opportunità, la quale ha evidenziato come vi siano varie tipologie di violenze sulle donne, toccando vari argomenti dalle donne afghane, ritornate schiave con il regime talebano, per poi passare ai diritti delle donne lavoratrici in Italia e in Europa.
Sono seguiti gli interventi di Rosanna Finelli, psicologa e psicoterapeuta per il Ministero della Giustizia, che ha parlato di educazione alla cura dell’altro e di quanto sia fondamentale sviluppare i sentimenti di amore verso gli altri e l’ambiente che ci circonda.
Interessante e coinvolgente l’intervento della giornalista di Sky Tg 24, Tonia Cartolano, che ha condiviso racconti di esperienze professionali, alla quale gli studenti hanno rivolto vari quesiti e consigliando a tutti di impegnarsi e seguire i propri obiettivi, rimanendo sempre se stessi. Ha infine ricordato il suo esordio presso gli studi di una redazione valdianese.
Successivamente al convegno ha preso parte la imprenditrice valdianese Rosaria Calandriello, presso il pastificio “I sapori del Vallo”, che nel suo intervento ha sottolineato come mancano uomini che si fidino delle donne e del loro modo di manovrare il timone e come gli uomini dovrebbero costituire un motore per la trasformazione culturale.
È stata poi la volta della giovane attrice emergente Cristina Cappelli, che in un simpatico intervento, ha condiviso con gli studenti, le fasi salienti della sua formazione professionale nell’ambito della drammatizzazione.
Ha concluso la manifestazione don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis. “Penso che dobbiamo gioiosamente credere che ‘Chi dice donna, dice dono’ – ha commentato – Mi permetto di consegnare a me e a voi i sentimenti di gratitudine per avere nella mia vita la cultura di Gesù di Nazareth, il quale dimostra che tutte le volte che incontra una donna, tale momento, è il preludio di affermazioni e segni stupendi da parte del Signore”.
Hanno coordinato i docenti Pietro Loguercio e Antonella Morena con l’ausilio dell’assistente tecnico al convegno on line Antonio Barbella.
L’intervento della Dirigente Scolastica Antonella Vairo ha evidenziato l’importanza di questa data, ricordando che la giornata dell’8 marzo rappresenta sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo. Infine rivolgendosi agli studenti del Cicerone, ha incitato a combattere per i propri diritti.