Nell’ambito degli interventi urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno, il Governo centrale ha previsto e disciplinato la possibilità di istituzione delle Zone Economiche Speciali (ZES) all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative.
Anche la Piana del Sele ricade tra le Zone Economiche Speciali, una collocazione che sostiene la vocazione produttiva della Valle.
“Un sistema territoriale di valenza nazionale in cui si è formata una comunità di destino che merita di essere sostenuta con infrastrutture materiali e immateriali – commenta Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali – a cominciare dall’Alta Velocità/Alta Capacità ferroviaria, dal rilancio dell’aeroporto di Pontecagnano, a un progetto comune finanziato con il PNRR, nel quale va previsto un centro di ricerca sul sistema produttivo e la tutela del suolo“.
Durante il convegno a Battipaglia sulla Zona Economica Speciale di Eboli e Battipaglia organizzato dalla Città del Sele, Federico Conte ha insistito sul fatto che “la proposta della Città del Sele, in attesa della sua costituzione attraverso l’Unione dei Comuni, è diventata patrimonio collettivo sul piano politico e si sta realizzando in concreto in settori vitali per il suo territorio. Ne sono espressione l’azione coordinata del Comitato dei Sindaci per contrastare lo sversamento dei rifiuti nell’area di Persano e la scelta di promuovere la Zona Economica Speciale (Zes) nelle aree industriali di Battipaglia ed Eboli”.