Superata l’infezione acuta, al crescere dei numeri complessivi, è in aumento la quota di persone reduci da Covid-19, ma alle prese con una sequela di sintomi. Perdita di appetito, nausea, diarrea, reflusso gastroesofageo, eruttazione, vomito e distensione addominale: sono queste le manifestazioni più frequenti a carico dell’apparato digerente che chi ha avuto Covid-19 può registrare fino a tre mesi dopo.
Lo dimostra anche uno studio cinese, pubblicato sulla rivista The Lancet Gastroenterology & Hepatology, condotto su 117 pazienti ricoverati per Covid-19 in 12 ospedali nelle province di Hubei e Guangdong nel corso della prima ondata, che ha evidenziato che quasi in un caso su 2 la malattia aveva lasciato problemi a livello gastrointestinale. Questi postumi del Covid-19 non sono risultati correlati alla gravità della malattia avuta in termini di complicanze respiratorie.
Se i problemi si manifestano a livello gastrico può essere utile ricorrere ad alcuni integratori di origine vegetale presenti in farmacia. Il primo migliora la funzione digestiva grazie all’azione del Cardo mariano, che, soprattutto per l’azione della silimarina, contenuta nella pianta, migliora fortemente la funzionalità epatica, ha un effetto protettivo sui reni e allevia i disturbi dispeptici, e della Camomilla, che contribuisce a proteggere lo stomaco dal dolore gastrico grazie alla sua azione leggermente sedativa ed è utile soprattutto contro il mal di stomaco provocato dallo stress. Completa la formulazione il Mirtillo rosso americano che disinfetta le pareti dello stomaco e riarmonizza i processi digestivi evitando che l’infiammazione persistente arrivi a danneggiare i tessuti gastrici. Se prevalgono le disfunzioni a livello dello stomaco, può essere utile un secondo integratore che unisce alle proprietà del Cardo mariano quelle del Boldo e del Carciofo, che migliorano i processi digestivi per le loro azioni coleretiche e colagoghe e per l’attività benefica sul fegato, le proprietà della Curcuma, che contrasta i bruciori di stomaco e le infiammazioni intestinali, e quelle dello zenzero, contro nausea e vomito. Completa la formulazione la presenza di un complesso enzimatico di origine vegetale che include tutti i principali enzimi, come lipasi, amilasi e proteasi, deputati a scindere e digerire i cibi apportati, facilitando così tutto il processo digestivo.
Se invece prevale la sintomatologia intestinale è essenziale prima di tutto riequilibrare il microbioma facendo ricorso a un prodotto simbiotico contenente due specie di Lattobacilli vivi che riescono a superare facilmente l’ambiente gastrico e biliare e giungere in gran numero in ambiente intestinale, dove prolificano a danno delle specie patogene. Se la sintomatologia infiammatoria intestinale è forte può essere utile associare un integratore, presente in farmacia, a base di Colostro bovino purificato e standardizzato, ricco di anticorpi, proteine, vitamine, sali minerali ed aminoacidi utili per rafforzare le difese immunitarie e per migliorare la funzionalità intestinale, e di Glutammina, coinvolta nel funzionamento dell’apparato digerente e del sistema immunitario e in diversi processi fondamentali per l’organismo, soprattutto in condizioni di stress.
Bibliografia: www.grupposandonato.it