Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Lagonegro hanno scoperto e sequestrato una discarica a cielo aperto di rifiuti cimiteriali. Nello specifico sono stati scoperti frammenti lignei di cofani funebri, parti di rivestimenti in zinco delle bare ed altri sacchetti in cellophane con all’interno calzature e capi di vestiario vecchi appartenuti a salme riesumate. Fortunatamente non sono stati rinvenuti resti umani.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, in breve tempo hanno permesso agli operatori della Polizia Stradale di Lagonegro di individuare i responsabili dello scempio portando alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di tre persone che, a vario titolo, sono ritenute responsabili dell’abbandono di rifiuti speciali.
Gli investigatori hanno anche accertato che i rifiuti, scaricati illecitamente a ridosso del “Belvedere” dell’area di parcheggio denominata Sirino sull’autostrada A2 del Mediterraneo, a poca distanza dal Lago da cui prende il nome l’area, provenivano dai cimiteri di Montesano sulla Marcellana.
In tale attività criminosa sono risultati coinvolti, oltre ad impiegati della Pubblica Amministrazione, anche dipendenti di un’azienda privata, assegnataria della concessione di un servizio pubblico.
L’individuazione dei responsabili ha permesso, infine, di poter effettuare le operazioni volte alla bonifica dell’area sequestrata.
“Siamo sorpresi e rattristati da quanto accaduto – ha affermato il primo cittadino Giuseppe Rinaldi – Attendiamo con fiducia il lavoro della Magistratura essendo comune l’obiettivo di accertare la verità”.