“Come si può immaginare di stoccare i rifiuti provenienti dalla Tunisia a ridosso di un’area naturalistica WWF di rilevanza internazionale? E’ necessario sapere perché sia stata scelta la località di Persano e se nel considerare tale decisione sono stati interrogati gli amministratori locali della zona. Dal 22 febbraio questi rifiuti di dubbia provenienza stazionano nel porto di Salerno e il rischio di un disastro ambientale in Campania è ancora una volta dietro l’angolo”.
A dirlo è la Senatrice del Movimento 5 Stelle Felicia Gaudiano, che questo pomeriggio ha portato all’attenzione del Senato la vicenda relativa a 7.900 tonnellate di rifiuti che la Tunisia ha rispedito al mittente, dopo aver asserito che dall’Italia erano partiti oltre 200 container contenenti rifiuti indifferenziati misti a rifiuti ospedalieri.
“In conseguenza del presunto comportamento illecito delle ditte italiane che hanno trattato e spedito i rifiuti dall’Italia alla Tunisia – continua – le autorità tunisine hanno aperto delle indagini a seguito delle quali la Regione Campania ha stipulato un’intesa per il rientro dei rifiuti in Italia”.
“Sono aree che meriterebbero attenzioni diverse e, invece, si trovano quasi sempre a pagare per i disastri altrui. La Piana del Sele e la regione Campania non sono purtroppo nuove a tali disastri, per questo oggi mi trovo costretta ad appellarmi a tutte le istituzioni coinvolte – conclude Gaudiano – affinché si tuteli quanto più possibile questo territorio da danni ambientali inestimabili che vedranno quali vittime incolpevoli le nuove generazioni e il patrimonio ambientale del nostro Paese”.