Una chiesa gremita a Battipaglia per l’ultimo saluto a Claudio Mandia, il 17enne che si è tolto la vita nel college che frequentava a New York.
Presenti anche i sindaci di Battipaglia ed Eboli, Cecilia Francese e Mario Conte.
“Era un ragazzo pieno di vita e pieno di ideali – ha detto il parroco Vincenzo Sirignano durante l’omelia – Abbiate fede e speranza. L’interrogativo che si pone in questo momento, anche nel cuore di prete, è Signore ma perché?”.
Padre Vincenzo ha detto che non c’è un termine per definire quei genitori che perdono un figlio: “Se si perdono i genitori si è orfani, se si perde il coniuge si è vedovi, ma non si sa cosa si sia quando si perde un figlio“.
Gli amici di Claudio, prima dell’inizio della messa, hanno posto sull’altare un quadro realizzato nelle ultime ore raffigurante il giovane. Bandiere a mezz’asta nel Comune, inoltre, dove la sindaca Cecilia Francese ha espresso più volte cordoglio e vicinanza alla famiglia Mandia. Ancora una volta, inoltre, è stata chiesta verità e giustizia sulla morte del giovane.
Palloncini bianchi ed un lungo appaluso, infine, hanno accompagnato la salma verso l’ultimo viaggio.
Le indagini sulla morte di Claudio sono ancora in corso, i genitori del ragazzo, Mauro ed Elisabetta, hanno denunciato “trattamenti primitivi” da parte del college frequentato dal figlio, la EF Academy.