A seguito della decisione della Regione Campania di trasportare temporaneamente a Persano i rifiuti provenienti dalla Tunisia, non si placano le polemiche. A tal proposito è intervenuto il Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli.
“È incredibile la sfacciataggine di De Luca che, per l’ennesima volta, mortifica la provincia di Salerno, e in particolare la Piana del Sele, indirizzando i rifiuti provenienti dalla Tunisia verso Persano di Serre – afferma Cirielli -. Inaccettabile che un territorio, già sede di molte discariche, tra regolari e abusive, lacerato ed umiliato per anni da sversamenti illeciti e fiamme, debba essere offeso e danneggiato nuovamente da un’assurda decisione di De Luca e del Pd. Un deposito temporaneo di questi rifiuti che rischia di diventare permanente. Basta ricordare la piaga delle ecoballe che la Regione Campania ha lasciato stazionare a Persano per molti anni prima di farle rimuovere. Un altro scandalo che ha visto, anche in quella occasione, gli amministratori inermi difronte alla prepotenza di una Regione che impone le proprie scelte, senza mai negoziarle”.
“È inaccettabile che questi rifiuti vengano stoccati a ridosso di una meravigliosa oasi naturale – conclude il deputato campano – e per giunta in un’area dell’Esercito. Trovo assurdo e irragionevole che De Luca voglia utilizzare una caserma come pattumiera della Regione Campania. Dovrebbe essere interesse pubblico non mortificare i militari immaginando di far diventare le loro aree discariche, per un fatto etico e perché rappresentano gli interessi strategici dello Stato. Per questo motivo andrebbero preservate e non violate”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, firmatario di un’interrogazione alla Giunta regionale in merito.
“Abbiamo visitato i luoghi dove verranno stoccati i rifiuti illegalmente spediti in Tunisia – ha dichiarato -. Parliamo di almeno 200 containers di rifiuti che arriveranno al Porto di Salerno dalla Tunisia e che ora saranno stoccati nell’area militare di Persano, nel comune di Serre, un’area di grande pregio naturalistico“.
“Ho chiesto alla Regione Campania di rendere pubblico il cronoprogramma relativo agli impegni presi, tramite atti regionali, sullo stoccaggio, la caratterizzazione e il trasferimento dei rifiuti provenienti dall’Africa e destinati nel comune di Serre. Ad oggi non sappiamo cosa ci sia nei containers che arriveranno al Porto di Salerno e un approfondimento in merito è stato richiesto anche in sede giudiziaria nell’ambito delle implicazioni legali legate alla vicenda – continua -. Con queste premesse, dunque, e con la dolente esperienza dell’ultradecennale stoccaggio delle ecoballe nel medesimo sito, la chiarezza, la trasparenza e l’efficienza degli organi regionali preposti deve essere massima nel rispetto prima di tutto della comunità interessata. L’appello è che la Regione Campania restituisca l’area di Persano libera da ogni genere di rifiuto nel più breve tempo possibile”.
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